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Il lutto

Addio a Ezio Suardi, portò a Bergamo i più grandi musicisti di jazz

Grande appassionato di jazz fin da ragazzo, nel 1956 ha fondato il Jazz Club Bergamo

Nel pomeriggio di venerdì 27 dicembre Ezio Suardi è morto a 83 anni nella sua abitazione di Locate di Ponte San Pietro, dopo mesi di malattia.

Grande appassionato di jazz fin da ragazzo, nel 1956 ha fondato il Jazz Club Bergamo e negli Anni Ottanta e Novanta ha promosso e sponsorizzato concerti al Centro Culturale San Bartolomeo, poi nel 2004 con l’amico Vittorio Scotti ha contribuito alla rinascita del Jazz Club di cui è stato vicepresidente fino al 2015.

Attento conoscitore del jazz e raffinato collezionista, amava condividere la propria passione e ha contribuito a portare in città musicisti di fama internazionale quali Bill Evans, Teddy Wilson, Giorgio Gaslini, Rava con John Abercrombie, Freddie Hubbard, Gianni Basso con D’Andrea, Biriaco e Bruno Tommaso, John Surman, Charlie Mariano, e l’amico Gerry Mulligan.

Le parole della figlia Paola: “Solo l’amore per la mamma e noi figli superava la sua passione per il jazz e l’entusiasmo per il suo lavoro. Era un uomo gentile e spiritoso, ricco di interessi, la Storia, le letture, i viaggi, la fotografia. Equilibrato e affettuoso, ci mancherà”.

Claudio Angeleri lo ricorda così: “Ci ha lasciato Ezio Suardi, grande appassionato di jazz, collezionista di dischi e soprattutto di rarissimi filmati. Impegnato fin dalla prima ora insieme a Paolo Arzano, Gianni Bergamelli, Riccardo Schwamental a portare a Bergamo i protagonisti del jazz al San Bartolomeo con la associazione Bergamo Jazz. La Bergamo jazzistica gli è debitrice e personalmente gli sono riconoscente per aver contribuito ad avvicinarmi ai grandi protagonisti. Da un racconto di Gianni Bergamelli si ricorda persino un concerto di Gerry Mulligan, grande amico di Ezio a casa sua per gli amici più intimi. Grazie Ezio la tua gentilezza e signorilità rimarranno sempre con noi”.

ezio suardi

Nella foto da sinistra Riccardo Schwamental, Ezio Suardi, Renato Sellani, Gianni Basso (copyright R. Schwamental)

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