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Fino al 31 gennaio

Bonate Sotto, la mostra dei presepi per ricordare don Ettore

Scomparso alla vigilia di Natale, la organizzava ogni anno con rappresentazioni provenienti da tutto il mondo

La organizzava ogni anno ormai dal 2004, quando era tornato a Bonate Sotto. La mostra Presepi dal mondo quest’anno ha dovuto fare i conti con un lutto: la morte del suo ideatore, don Ettore Brignoli.

Il sacerdote è scomparso per un malore alla viglia di Natale. Aveva 71 anni. Era stato lui a realizzarla quando 14 anni fa era tornato nella sua terra con l’incarico di Coadiutore parrocchiale.

La mostra espone numerose opere artistiche rappresentanti la Natività. Questi presepi appartengono alla collezione di don Ettore, che da trent’anni lavorava per ampliarla: il numero dei pezzi, grazie al suo costante impegno, aumentava notevolmente ogni anno, tanto che ne conta quasi 2000.

In questa raccolta ci sono antichi e preziosi manufatti ricchi di storia o opere di recente elaborazione. Grandi, piccoli, microscopici ed elaborati con materiali diversi da artisti che provengono da ogni parte del mondo.

Apprezzata dai molti visitatori, fino ad ora ha accolto migliaia di persone provenienti non solo dalla Bergamasca e dalla Lombardia, ma anche da altre regioni italiane.

Questi Presepi, prima di giungere a Bonate, costituivano una mostra nei paesi in cui don Ettore era stato parroco, ovvero Selva di Progno e Giazza, in provincia di Verona. Poi, trasferitosi a Bonate Sotto, don Ettore aveva deciso di aprire annualmente questa esposizione nel salone san Luigi.

Ora i presepi hanno trovato una sede fissa nell’ampio salone adiacente alla Chiesa Parrocchiale, sopra il luogo della precedente esposizione. L’ambiente è stato riqualificato e studiato secondo uno stile antico (soppalco in legno grezzo, travi a vista…) che lo rende ancora più suggestivo e che si adatta molto bene al contenuto stesso della mostra.

I presepi sono stati disposti all’interno delle vetrine secondo un criterio che tende a sottolineare il valore sia materiale sia storico-territoriale: attraverso culture diverse si può passare dal nero dell’ebano africano alla pregiata ceramica fiorentina, dalla mollica di pane all’oro e all’argento, da statue in legno del settecento italiano a presepi napoletani del XVIII secolo.

ORARI

8 dicembre – 31 gennaio

Salone adiacente alla Chiesa del Sacro Cuore

sabato e prefestivi 16.00-18.00

domenica e festivi 10.00-12.00 * 15.00-19.00

Giorni feriali su appuntamento telefonando al 035.613119

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