Un dicembre così, difficilmente lo scorderà: prima la vittoria contro lo Shakhtar, valsa lo storico ingresso agli ottavi di Champions; poi la 'manita' al Milan, condita da un gol capolavoro. Ora, sotto l'albero di Natale, anche la benemerenza del Comune di Bergamo in quanto "capitano e simbolo dell'Atalanta europea", quella che "ha toccato il livello più alto della sua centenaria storia".
"È un vero onore - ha ringraziato il Papu Gomez in un post su Instagram -. La città di Bergamo mi ha accolto fin dal primo anno e mi ha adottato come un figlio. Bergamasco non solo si nasce, ma si diventa - continua riprendendo il discorso del sindaco Gori (leggi qui) -. Grazie al vostro senso di appartenenza ho imparato i vostri valori, che mi hanno aiutato a essere un miglior giocatore ma sopratutto una migliore persona. Grazie di cuore alla mia famiglia per essere sempre con me, grazie a tutto il popolo bergamasco, grazie alla famiglia Percassi, ma soprattutto ai miei compagni di squadra, perché senza di loro non avrei potuto realizzare questo sogno".
Tra i flash impazziti dei fotografi, Gori lo ha definito "un rappresentante della bergamaschità che arriva da molto lontano e vi ha aggiunto un tocco di fantasia tipico della sua terra. È il simbolo di una comunità aperta al mondo in cui non conta dove si è nati. Personalmente - ironizza il sindaco - gli avrei dato il premio solo per il gol di ieri al Milan".
"Come capitano - si legge tra le motivazioni della benemerenza - si è sempre distinto in campo per sportività e professionalità; ha contribuito, con squadra e allenatore, a far conoscere e valorizzare il nome della nostra città in Europa. Negli ultimi anni ha rifiutato diverse offerte da grandi squadre scegliendo di sposare la causa atalantina; ha deciso di vivere a Bergamo anche dopo la carriera calcistica diventando parte integrante della nostra città". Infine "si è distinto in ambito sociale per il forte supporto all'associazione no-profit 'Gli Insuperabili'", una scuola calcio per ragazzi con disabilità. Lo scorso 9 settembre, Palafrizzoni aveva anche conferito la cittadinanza onoraria all'allenatore dell'Atalanta, Gian Piero Gasperini.
commenta