“Amici… presto parleremo del nostro Koeman. Molto è in cantiere, ma ogni cosa a suo tempo”. Inizia così l’appello lanciato sui social dall’OSL Basket Garbagnate, squadra in cui militava Alessio Allegri, morto lunedì a 37 anni, dopo il malore accusato domenica pomeriggio al palazzetto sportivo di Rho, durante il primo tempo della partita contro La Torre di Torre Boldone.
Alessio, molto amato in campo e fuori, ha lasciato nel dolore tanti amici e parenti. In primis sua moglie, dalla quale a gennaio il 37enne avrebbe avuto suo figlio, Liam.
È proprio al piccolo che deve nascere che si rivolge l’iniziativa dell’OSL Garbagnate: “Ora rompiamo il silenzio solo per segnalare questo sito – spiegano – . Qui è possibile lasciare un messaggio, così che il piccolo Liam possa conoscere suo padre anche attraverso le vostre parole.
Inoltre, se vi va, c’è una sezione dedicata alle donazioni. Per favore, se potete, aiutateci a diffondere questo link. Grazie in anticipo e comunque”.
“Grazie di cuore, ancora – concludono – , per il rispetto e per l’affetto con cui ci avete sommerso, e per il tatto usato. Non avete idea di quanto ci stiate aiutando. Vi vogliamo bene!”
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