“Anche a Bergamo, la sinistra delle tasse non si smentisce. Il regalo di Natale di Gori ai bergamaschi: l’aumento delle tasse”. I consiglieri comunali Andrea Tremaglia (Fratelli d’Italia), Alberto Ribolla (Lega), Danilo Minuti (Lombardia Ideale), Gianfranco Ceci (Forza Italia) annunciano battaglia contro la maggioranza accusata di appendere all’albero “insieme all’Irpef tante palle”.
I capigruppo dell’opposizione di centrodestra ritengono “molto grave che in un momento di profonda crisi economica per famiglie e cittadini bergamaschi, la Giunta di centrosinistra decida di aumentare al massimo l’addizionale Irpef. Neanche negli anni difficilissimi del patto di stabilità, con le finanze comunali strozzate, si era infatti presa una simile decisione: alzare una tassa che colpisce indiscriminatamente tutti i bergamaschi”.
Sottolineando poi, che in campagna elettorale la sinistra aveva fatto promesse di tutti i tipi, incluse quelle di abbassare tasse e balzelli, chiedono: “Se il Comune non è in grado di abbassare le tasse, almeno non le alzi!”.
Quindi annunciano emendamenti e argomenti sostanziali per a replicare in Consiglio alle scelte della giunta.
Ed elencano quelle che definiscono “palle” della maggioranza.
1: L’aumento è necessario per riequilibrare la parte corrente. “Ma la legge permette ai comuni virtuosi di utilizzare eccezionalmente ancora per il 2020 le entrate delle alienazioni per coprire il finanziamento del rimborso delle quote dei mutui. Questo permetterebbe come minimo dunque il rinvio di un anno dell’aumento”.
2: L’aumento serve a distribuire investimenti alle famiglie. “Ma quelli che abbiamo visto a bilancio sono circa di un milione di euro: per coprirli non serve portare l’addizionale allo 0,80 bensì è sufficiente aumentarla fino solo allo 0,64!”
3: L’aumento serve per aiutare le fasce economicamente più fragili della popolazione. “Peccato che non siano state neppure previste esenzioni per queste fasce! Perciò chiederemo che sia introdotta una soglia di esenzione per i redditi fino a 15.000 euro”.
I 4 consiglieri definiscono le loro “proposte pragmatiche e di buon senso, che condividiamo come centrodestra perché desideriamo rispondere con i fatti ai racconti fantasmagorici di una sinistra che quando non sa cosa fare mette le mani nelle tasche dei cittadini. I bergamaschi – concludono – meritano ben altri regali per Natale!”
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