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Spinone al lago

“Sette bicchieri quasi uguali”: serata tra musica e parole con Titta Colleoni

Chiacchierata tra il muiscista bergamasco, l'autore della sua biografia Alessandro Ducoli e il musicista Marco Grompi. Poi concerto: "Tutti per uno... Titta per tutti"

Musica e parole danno vita a una serata speciale a Spinone al Lago. Il protagonista sarà il musicista bergamasco Titta Colleoni, fondatore e pianista dei Perdio, nonché compagno di viaggio di Lucio Dalla, Franco Battiato, Edoardo Bennato, Lino Capravaccin e Banco del Mutuo Soccorso.

Ma non solo… una vita, la sua, dentro il mondo dello spettacolo e dei vip: “Ricordo personaggi come Nicola Pietrangeli, Luca Barbareschi, Adriano Panatta e Barbara Bouchet (compreso suo figlio, detto Il Principino per una certa tendenza a farsi trattare da sultano). Tutta Gente di un certo livello, ma perlopiù ospiti di professione. Gente che, anche solo per aver fatto una cosa buona nella vita, si gongolava oltre il dovuto. In effetti vincere il Roland Garros credo sia davvero Rock’n’Roll, e Panatta non era certo il peggiore degli “ospiti”. Ma erano gli anni dell’edonismo spudorato, e io ne facevo parte, al punto da offrirmi di arbitrare una partita tra l’Adriano nazionale e Paolo Cané (uno di quelli da salvare). Non sapevo un cazzo di tennis. Alla fine hanno perso tutti e due”. Lo racconta nella sua biografia scritta da Alessandro Ducoli: “Titta Colleoni – Sette bicchieri quasi uguali. La biografia ufficiale” (edito da Latakia e distribuito da IRD).

E sarà proprio il cantautore camuno Alessandro Ducoli, dal 1994 a oggi tra i più prolifici e originali protagonisti del panorama cantautorale italiano, a chiacchierare col Titta Colleoni nella prima parte della serata di venerdì 13 dicembre alle 21.30 al Ninfea Music Bar (ingresso libero): entrambi intervistati dal musicista e scrittore Marco Grompi.

Quindi toccherà a “Tutti per uno… Titta per tutti”, concerto/jam session con musicisti, amici e ospiti a sorpresa.

titta colleoni

Titta Colleoni, classe 1947, si è esibito sui più importanti palchi d’Italia ed è diventato uno dei protagonisti di quella storica scena progressive tricolore che è stata – e rimane – esempio e ispirazione per generazioni di musicisti. Dall’infanzia dorata nella pianura dell’Isola di Bergamo, fino alle fughe da seminario e conservatorio… e poi i trionfi e le sconfitte musicali degli anni ’70, e poi ancora la fuga/esilio terapeutico in Libia e il recente ritorno alla musica.

Nel libro (in cui si racconta anche l’Italia e il susseguirsi dei sogni che hanno accompagnato e caratterizzato gli ultimi cinque decenni) Colleoni si racconta a Ducoli con sincerità, senza freni o inibizioni e senza lasciare nulla al caso: fra incontri e successi, insuccessi, fratture ed eccessi, la storia di una vita che ha dell’incredibile si snoda come una chiacchierata al bar, fra buoni amici e buoni bicchieri. Quasi uguali.

La pubblicazione è completata dal CD In The Garden Of Eden, primo album solista di Titta Colleoni, che raccoglie alcune suite musicali inedite realizzate negli ultimi anni, più un’interpretazione per pianoforte e voce del brano Lulù.

 

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