La commissione bilancio del Senato ha approvato martedì mattina l’emendamento che stanzia un milione all’anno per il triennio 2020-2021-2022 alla Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo per il Donizetti Opera Festival. Lo annuncia il sottosegretario all’Economia Antonio Misiani (Pd) sottolineando che è stata accolta la proposta presentata dal vice caprogruppo del Pd al Senato e un’altra simile della senatrice Simona Pergreffi (Lega).
Ora l’emendamento con tutta la manovra finanziaria dovrà passare l’esame del Parlamento, ma la decisione sembra ormai in dirittura d’arrivo.
Un raddoppio secco, rispetto ai 500.000 stanziati due anni fa da Camera e Senato su proposta di un’altra parlamentare bergamasca, Pia Locatelli, per il 2018 e 2019 a favore del Festival dedicato al celebre compositore orobico.
Proprio un paio di settimane orsono si è conclusa l’edizione 2019 del Donizetti Opera con la direzione artistica di Francesco Micheli e quella musicale di Riccardo Frizza – con un nuovo record di presenze, una crescita dei paesi di provenienza del pubblico straniero e del numero di giornalisti accreditati. È stata infatti superata la soglia delle diecimila presenze (per la precisione 10.293 presenze contro le 8.491 dello scorso anno) corrispondenti a un +21% l’aumento del pubblico totale rispetto al 2018.
Commenta a caldo il sindaco Giorgio Gori: “C’è una buona notizia per Gaetano Donizetti e per Bergamo. Il Parlamento ha approvato stamattina l’emendamento che destina un contributo di un milione di euro l’anno – per gli anni 2020, 2021 e 2022 – al Donizetti Opera Festival. L’emendamento era stato presentato dal vice capogruppo del Pd al Senato – grazie all’’attivo interessamento’ dei parlamentari democratici Elena Carnevali e Maurizio Martina – ma si tratta di un’iniziativa assolutamente ‘bipartisan’, dato che un analogo emendamento – cui si estende l’approvazione – era stato presentato dalla senatrice della Lega Simona Pergreffi. Decisivo è stato infine il parere del governo, quindi il ‘presidio’ da parte del nostro vice ministro all’Economia Antonio Misiani. Grazie a tutti dunque, per aver accolto l’appello del Comune di Bergamo e della Fondazione Teatro Donizetti. Abbiamo dimostrato che la politica bergamasca ha la capacità di fare squadra e di arrivare al risultato. Il contributo consentirà al Donizetti Opera Festival di continuare a crescere in qualità e riscontro internazionale. Dopo la fantastica edizione di quest’anno si aspetta un 2020 ‘da paura’, con la riapertura ufficiale del Teatro Donizetti. Francesco Micheli è già… all’opera!”.
“Un grande risultato frutto del proficuo lavoro di squadra tra tutte le forze politiche – dichiarano il Antonio Misiani ed Elena Carnevali con Maurizio Martina – .Sono risorse fondamentali per una manifestazione che proprio quest’anno è premiata come ‘Best Festival 2019’ agli Oper! Awards di Berlino e che serviranno per sottoscrivere quanto prima gli impegni e i contratti dell’edizione dell’anno prossimo, che coinciderà anche con la riapertura del Teatro. Ci eravamo presi l’impegno di raccogliere le istanze presentate dal Sindaco Gori e siamo così riusciti a far approvare il nostro emendamento per sostenere il Festival, fiore all’occhiello e orgoglio dell’attività culturale della nostra città”.
“Sono soddisfatta dell’Iter compiuto da questo emendamento che finalmente approda in Parlamento, si tratta di uno stanziamento importante per la Fondazione Donizetti e per l’organizzazione del Festival. È il risultato di un’azione congiunta da parte dei parlamentari bergamaschi che hanno lavorato insieme per un risultato che darà lustro alla città, alla sua cultura e alla sua grande tradizione musicale – inteviene Simona Pergreffi che ha presentato un emendamento per i fondi al Donizetti Festival – . Gaetano Donizetti e il Festival rappresentano delle eccellenze di Bergamo, è dovere di politici e amministratori valorizzarle per promuovere la città e un teatro che meritano un risalto internazionale”.
E il presidente della Fondazione Donizetti, Giorgio Berta parla di “grande felicità. È il giusto premio al lavoro svolto in questi ultimi anni che ha portato numerosi riconoscimenti internazionali. Merito di Francesco Micheli e del suo staff, dell’assessore alla cultura Nadia Ghisalberti, di Massimo boffelli e tutto il personale della fondazione, dell’amministrazione pubblica che ci ha sempre sostenuto – e prosegue annunciando che – nuove avventure ci attendono e nuove soddisfazioni per il nostro pubblico e per la città. Un grazie particolare va ai nostri parlamentari perché senza di loro nulla sarebbe stato possibile”.
“Nell’Ottocento Donizetti partì da Bergamo e conquistò il mondo, nel Duemila l’anima della sua musica e della sua personalità schiettamente orobica riparte da Bergamo per conquistare i giovani di oggi che come sempre e più di prima hanno bisogno delle sue storie e della sua passione – afferma Francesco Micheli, direttore artistico del Donizetti Opera -. La notizia del finanziamento triennale per il festival Donizetti Opera ricompensa fra l’altro, a titolo personale, il sentimento di rivalsa col quale sono tornato a Bergamo anni fa, dopo essermene allontanato da ragazzo in cerca di un altrove che potesse accogliente chi intendesse vivere di arte. Non posso che ringraziare l’intera città di Bergamo – cittadini e abitanti che affollano le nostre manifestazioni come la Night o il Festival – e ancora di più gli sponsor e gli “ambasciatori” preziosi sostenitori del festival insieme agli abbonati, senza dimenticare lo staff sempre impegnatissimo, l’intero consiglio d’amministrazione, il presidente Berta, il direttore Boffelli, l’assessore Ghisalberti e naturalmente il sindaco Gori che dal primo giorno ha sostenuto il progetto nel nome di Donizetti”.
commenta