• Abbonati
Informazione Pubblicitaria

Centro Salesiano DON BOSCO

La testimonianza

Gli studenti dei Salesiani in visita al Politecnico di Milano

Uno studente di IV Classico, Emanuele Tardino, ci racconta questa esperienza

Nella mattina di venerdì 18 ottobre una rappresentanza degli studenti delle classi quarte e quinte del Liceo Classico, Scientifico e delle Scienze Applicate del Centro Salesiano “Don Bosco” di Treviglio si è recata al Politecnico di Milano. Lo scopo era quello di seguire un seminario sulle sinergie tra discipline umanistiche e tecnologie.

Uno studente di IV Classico, Emanuele Tardino, ci racconta come è andata.

L’evento, guidato dalle professoresse Nicoletta Di Blas e Barbara De Santo, ha visto una prima parte dedicata alle presentazioni delle due conferenziere e la seconda di dialogo con gli studenti.

La professoressa Di Blas ha iniziato il suo discorso chiedendoci se avessimo una chiara idea su quello che abbiamo intenzione di fare dopo le superiori. Ci ha quindi raccontato la sua esperienza nella scelta del percorso scolastico, di come alle superiori si ritrovò a frequentare il liceo scientifico nonostante volesse fare il classico e di come al termine del liceo si iscrisse a lettere classiche, poiché voleva diventare archeologa. Infine, la laurea in filosofia del linguaggio; da qui, in seguito, la proposta della cattedra di Comunicazione al Politecnico. Ci ha quindi spiegato che in tale ambito l’ostacolo più grande che si riscontra è che chi ascolta ricostruisce sempre in modo soggettivo quello che sente. È necessario dunque coinvolgere per metafore e persuadere l’ascoltatore, in modo da facilitargli la comprensione dei concetti esposti.

Ci ha quindi presentato il suo progetto: il laboratorio HocLab. Vi partecipano filosofi, linguisti, ingegneri e varie altre figure professionali del settore umanistico e tecnologico. Un esempio del lavoro di cui la professoressa si occupa si può osservare visitando il sito del Politecnico: é il suo team ad averne curato i contenuti multimediali. Altro esempio è, sul sito del Comune di Milano, la cura delle audio-didascalie riguardo la Milano del Medioevo, oppure della pagina dedicata al restauro della Sala delle Asse del Castello Sforzesco. Inoltre, ci è stato mostrato un sito sull’educazione informatica dedicato agli alunni delle scuole elementari. Infine si è svolto il momento di confronto con gli studenti, durante il quale abbiamo dialogato sull’importanza della logica, sull’impatto del linguaggio nelle varie culture; ci si è chiesti il perché della forzata separazione tra l’ambito scientifico e quello umanistico ed è emersa anche la necessità di rendere le dinamiche di istruzione più coinvolgenti per i giovani.

Emanuele Tardino, IV Classico

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI