La Montello entra in Revet con il 30% delle quote per creare un polo di riciclo della plastica, tecnologicamente avanzato, per l’Italia centrale.
La società bergamasca leader nel trattamento, recupero e riciclo degli imballaggi in plastica post-consumo e dei rifiuti organici da raccolta differenziata, con produzione di energia elettrica e termica da biogas e produzione finale di fertilizzante organico di alta qualità, ha acquisito una quota dell’azienda di Pontedera (PI). La Revet, fondata nel 1986, raccoglie, seleziona e prepara per il riciclo cinque tipologie di imballaggi: plastiche, vetro, acciaio, alluminio e tetrapak, provenienti dalle raccolte differenziate urbane e da quelle delle attività produttive, servendo circa 200 amministrazioni comunali e oltre l’80% della popolazione toscana.
La controllata Revet Recycling gestisce il riciclo delle plastiche miste ottenendo granuli adatti allo stampaggio a iniezione (ma ora anche in 3D) di qualsiasi oggetto e profili destinati principalmente all’arredo urbano.
L’accordo, annunciato a Ecomondo, prevede la creazione e lo sviluppo di un polo di riciclo per il centro Italia, che prevede investimenti intorno ai 40 milioni di euro. Montello si affianca così al socio di maggioranza assoluta, Alia Servizi Ambientali, e a Siena Ambiente, di matrice pubblica. Alia Servizi Ambientali Spa è nata dalla fusione di 4 aziende di servizi ambientali della Toscana Centrale (ASM, CIS, Publiambiente, Quadrifoglio). Con circa 4800 kq di territorio e 1,5 milioni di abitanti serviti, Alia Servizi Ambientali è il quinto player italiano di settore.
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