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Da genova alla bassa

Una “nave” di soldi a Cortenuova: MSC progetta un hub internazionale

Il gruppo di Aponte vorrebbe investire circa 250 milioni di euro

Le voci si rincorrono da settimane, ora però sembra arrivare una certezza da Ginevra, in Svizzera, dove ha sede la Mediterranean Shipping Company Sa dell’armatore partenopeo Gianluigi Aponte. Lo scorso luglio, al primo incontro annuale di Assarmatori, Aponte aveva annunciato l’avvio dei servizi terrestri tramite la neocostituita  Medlog. Si tratterebbe di una nuova strategia MSC, con la verticalizzazione della catena logistica: un processo ormai diffuso a livello mondiale che vede i grandi carrier del settore container gestire direttamente anche le altre parti e non solamente quella marittima.

MSC è il secondo vettore mondiale nel trasporto marittimo di container e sta investendo molto sul nuovo terminal di Bettolo, a Genova.

“Stiamo andando avanti, cerchiamo di fare le cose concrete – aveva dichiarato Gianluigi Aponte -. C’è un po’ di ritardo, ma è normale. Difficile dire quando verrà sbarcato il primo container, penso nel giro di sei o sette mesi. Su Genova continuerò a investire tutto quello che sarà necessario, non all’infinito ma quello che è strategico per noi”. Alle spalle del porto di Genova non ci sarebbe spazio per creare un grande hub e così Aponte avrebbe da tempo messo gli occhi sugli spazi di Cortenuova. Si creerebbero un corridoio diretto di 130 chilometri tra il capoluogo ligure e Cortenuova e un hub che vedrebbe un investimento di 250 milioni di euro.

Perché Cortenuova? Perché il piano per i nuovi insediamenti produttivi sarebbe già predisposto ad accogliere un hub intermodale di queste dimensioni, che sorgerebbe proprio accanto di Amazon. Nel mirino di MSC ci sarebbero i capannoni della Donora Elettrodomestici (la ex Candy) e gli spazi dell’ex centro commerciale Le Acciaierie. Aree che sono di proprietà in parte del gruppo dei discount MD, che proprio su quest’area vorrebbe creare un polo logistico per i propri supermercati del Nord Italia, e accanto ad un altro polo logistico che appartiene a Italtrans.

Un’area che è vicinissima alla tratta ferroviaria Milano-Venezia, all’autostrada Brebemi e a venti chilometri dell’aeroporto di Orio al Serio.

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