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L'appuntamento

“Adolescente, chi?”: a Bergamo incontro con Gustavo Pietropolli Charmet

lunedì 21 ottobre alle 20.45 al Teatro Qoelet di Redona

Venerdì 27 settembre ha preso avvio la nuova campagna di comunicazione sociale e raccolta fondi del Gruppo Aeper. Alla presenza dell’assessore del Comune di Bergamo Marcella Messina, del presidente di Aeper e di numerosi rappresentanti delle istituzioni educative e della cooperazione bergamasca, è stata inaugurata l’installazione artistica che ha abitato Colle Aperto per due settimane: un graffito ecologico sul marciapiede, della misura di 9mx2m con la citazione di Philippe Petit che ispira la campagna.

Graffito colle aperto
il graffito in Colle Aperto

Lunedì 30 settembre, al Cineteatro di Boccaleone invece è partito il percorso culturale della campagna s.bilanciati, sul tema ‘Polvere di futuro’. La dottoressa Marina Balestra ha dialogato con Silvia Dradi e Giusi Poma della cooperativa Aeper sulla relazione tra adulti e adolescenti, con particolare riferimento alla responsabilità che gli adulti hanno di essere persone autentiche: nella ricerca della propria felicità, nell’essere testimoni credibili delle proprie passioni e dei propri fallimenti.

“L’adulto oggi, lontano da comunità effettivamente inclusive e condivise, si trova da solo ad immaginare infinite possibilità di vita, che sono però ridotte nella pratica. La responsabilità che sente è così intensa che ogni fallimento è vissuto ed interpretato come individuale, personale, proprio…controcanto ai concetti che mettono pressione di successo, performance, eccellenza. Questo adulto è poco attento alla testimonianza che offre, e non riesce a pensare né al racconto del dietro le quinte, delle fatiche, del valore delle sconfitte, né sa narrare la propria passione, ciò che lo anima…”

Dott.ssa Marina Balestra

Il percorso culturale della campagna prosegue lunedì 21 ottobre alle 20.45 al Teatro Qoelet di Redona con “Adolescente, chi? Mappe per navigare nel mistero dell’adolescenza” per il ciclo ‘Corsa a Ostacoli’ pensato per genitori, operatori, insegnanti, educatori organizzato da Geode, centro di neuropsichiatria e psicologia clinica della cooperativa Aeper. Relatore sarà il prof. Gustavo Pietropolli Charmet, conduce Sabrina Penteriani.

“Guardiamo i nostri figli adolescenti come misteri difficili da penetrare e ci stupiamo di come vogliono diventare grandi in fretta per ottenere diritti misurabili in libertà, scansando i
doveri valutabili in responsabilità” (tratto dal laboratorio di scrittura autobiografica). La percezione dell’adolescenza è oggi legata alla fragilità. Diventare grandi sembra una corsa ad ostacoli: quasi impossibile per alcuni adolescenti accogliere la sfida vitale di una seconda nascita che li apre al futuro in modo intenzionale. A volte si corre il rischio di ricercare in loro conferme del nostro essere genitori, oppure dell’essere adulti competenti, competitivi, ammirabili, felici. A volte ci sentiamo schiacciati dalla complessità della vita, dai cambiamenti continui che disorientano, dal disincanto dei sogni, dall’illusorietà della felicità urlata e dall’inefficacia della nostra esperienza personale di adolescenti nella relazione con i nostri figli, nuovi adolescenti di oggi. Quali chiavi di lettura è possibile conoscere e apprendere per essere genitori “un po’ consapevoli” di quanto oggi viene chiesto agli adolescenti. Come sostenerli nell’affrontare i compiti evolutivi che la vita loro chiede? Quali tratti comuni dell’adolescenza è possibile tracciare grazie al contributo di numerose ricerche, studi, pensieri che individuano percorsi di crescita per i ragazzi e le ragazze, e con loro anche per noi adulti?”

I prossimi appuntamenti sono visionabili qui

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