Un incontro di un’ora e un quarto circa alla sede Unesco di Parigi per chiarire in modo circostanziato la posizione e le intenzioni del Comune di Bergamo sul parcheggio di via Fara: il sindaco Giorgio Gori è volato martedì in Francia in missione agli uffici del Patrimonio Mondiale, accompagnato dal consigliere delegato Roberto Amaddeo e i funzionari degli uffici romani del Mibact.
Obiettivo quello di chiarire sul progetto del parcheggio di via Fara e rispondere ai rilievi avanzati da Unesco nei mesi scorsi dopo gli esposti giunti a Parigi dal comitato NoParkingFara.
Gori e la delegazione italiana hanno avuto modo di mostrare il progetto del parcheggio, ma soprattutto quello del parco che sarà realizzato sopra la struttura una volta completata.
Il sindaco – fanno sapere dal Comune di Bergamo – ha risposto punto su punto alle curiosità dei funzionari Unesco, ribadendo le intenzioni di miglioramento di accessibilità e gestione della viabilità verso Bergamo Alta.
Il cantiere intanto avanza: proseguono i lavori di smontaggio della teleferica che è servita negli ultimi due anni a trasferire il materiale dal cantiere a Bergamo Bassa, evitando, secondo il Comune, il passaggio di circa 5000 automezzi dalle porte di Città Alta. Entro la fine del mese la teleferica sarà rimossa definitivamente.
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