Dopo la consegna ufficiale dei lavori (venerdì 27 settembre) e un’attesa durata cinque anni, si avvicina l’avvio dei lavori per il completamento della Variante di Zogno. Mercoledì mattina, 9 ottobre, Claudia Terzi, assessore regionale alle infrastrutture, ha fatto visita al cantiere dove sono in corso i lavori di allestimento. Al sopralluogo hanno partecipato anche l’ingegner Luca Gherardi di Collini Lavori Spa e Giuliano Capetti, amministratore unico di Infrastrutture Lombarde.
“La Collini sta svolgendo la pulizia del piazzale antistante la prima galleria (in zona Grotta delle Meraviglie) e nella zona dopo la seconda galleria, a nord del paese – spiega Giuliano Capetti – Lavori che, insieme ad altri rilievi all’interno delle gallerie, sono necessari per conoscere lo stato effettivo dei lavori già eseguiti e, di conseguenza, predisporre al meglio il cantiere. I lavori, secondo i termini del contratto, dovrebbero iniziare in via definitiva entro l’inizio di novembre”.
Un cantiere riaperto dopo una chiusura di cinque anni, a causa dell’abbandono precedente da parte dell’impresa Itinera di Tortona (Alessandria), che aveva iniziato i lavori nell’estate del 2012 e mai terminati, a causa di insufficienza di fondi. Dopo il reperimento di altri 33,1 milioni di euro da parte della Regione e l’assegnazione dei lavori alla Collini (il 16 luglio scorso), possono finalmente iniziare i lavori per il completamento della Variante: 4,3 chilometri, dalla località “Grotte delle meraviglie” alla località “Madonna del Lavello”, con due tratti a cielo aperto di 2.180 metri e due gallerie naturali (Inzogno di 654 metri e Monte di Zogno di 2.211 metri).
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