Non è ancora finita e nessuno in casa Atalanta vuole saperne di arrendersi. Ma certo è che la situazione, almeno per quanto riguarda il passaggio del turno e la qualificazione agli ottavi di Champions League, adesso è drammaticamente problematica.
L’Atalanta esce con le ossa rotte dalla sfida di San Siro contro lo Shakhtar Donetsk. Una sconfitta che alimenta rimpianti (il rigore sbagliato da Ilicic, il palo di Zapata, il forcing nella ripresa), per modi in cui è arrivata e qualità del gioco, ben diversa da quella mostrata a Zagabria.
Ma che, analizzando il lato positivo, manda un messaggio chiaro: la Dea è viva, la sconfitta dell’esordio così netta solo un incidente di percorso (e crescita), e ogni partita viene e verrà giocata con il coltello tra i denti. Certo è che gli zero punti in classifica dopo due gare (Shakhtar e Dinamo sono a 3 e hanno già affrontato il City) rendono la vita difficile in chiave qualificazione.
A certificarlo anche i bookmakers, che ora vedono la Dea come ultima forza del raggruppamento. Per Snai, un passaggio del turno è dato a 5 (quota altissima rispetto allo Shakhtar dato a 1.35 e la Dinamo Zagabria a 3.10). E dire che. spulciando le quote Betclic post-sorteggio, i nerazzurri erano nelle previsioni leggermente favoriti sullo Shakhtar per il secondo posto, alle spalle del tritasassi Manchester City.
Adesso la questione è terribilmente complicata anche perché è difficile scommettere – per rimanere in tema – che l’Atalanta possa far punti contro il Manchester City, la favorita assoluta forse dell’intera competizione (per Betclic è così, con una quota per la vittoria finale di 4.50). Un pareggio a Manchester, nel prossimo turno, è al momento quotato a 7.50. Una vittoria per i ragazzi di Gasparini addirittura a 12.50.
Per farla breve, le stesse probabilità che vengono attribuite alla Lokomotiv Mosca contro la Juventus, a Torino.
Il rischio di arrivare dopo 4 partite con zero punti quindi c’è. E poi forse non basterebbe nemmeno fare bottino pieno nelle ultime due giornate, per cercare una rimonta che sembra assai impervia.
Ma mai dare per spacciata l’Atalanta. Soprattutto dopo tutte le sorprese e i miracoli calcistici regalati in questi ultimi anni…
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