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A seriate

Ritrova su internet la bici rubata, la recupera e fa denunciare 2 ragazzini

Poche ore dopo il furto era già stata messa in vendita da due giovani denunciati dagli agenti della Locale

Quando gli hanno rubato la bici si è improvvisato investigatore, l’ha ritrovata in vendita su internet e in collaborazione con gli agenti della polizia locale è riuscito a recuperarla e denunciare i responsabili, due ragazzini. È successo nei giorni scorsi a Seriate.

L’uomo si era recato all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo per una visita medica, ma all’uscita si è accorto che non c’era più la due ruote alla quale teneva molto. Nel tragitto verso casa ha iniziato a pensare come fare per ritrovarla. Per prima cosa ha controllato se dopo il furto fosse stata messa in vendita su internet e dopo una breve ricerca l’ha trovata: la foto era pubblicata in un annuncio su Subito.it, tra i più noti portali di questo genere, a 120 euro.

Fingendosi interessato all’acquisto, l’uomo ha contattato l’inserzionista e ha fissato un appuntamento per il giorno seguente. Giunto sul posto e resosi conto che la bici era proprio la sua, ha chiesto l’intervento della polizia locale.

Immediato l’intervento degli agenti, che hanno intercettato i responsabili e li hanno denunciati per ricettazione in concorso. Si tratta di due giovani di nazionalità Pakistana, A. B. di 25 anni, regolare sul territorio nazionale e di un minorenne di 14 anni, entrambi residenti a Seriate. I ragazzini hanno detto di aver acquistato il mezzo da uno sconosciuto di origine nordafricana, proprio per 60 euro.

Dopo gli accertamenti investigativi per ricostruire nel dettaglio le modalità di vendita, i messaggi telefonici, l’identificazione dell’annuncio, e i relativi collegamenti informatici e telefonici, il comando ha restituito la bici al derubato. Sono in corso le indagini per risalire ad eventuali alti soggetti coinvolti nella vicenda.

Il comandante Giovanni Vinciguerra si è complimentato con i suoi uomini: “Non è il primo intervento che eseguiamo riconducibile alla vendita di biciclette on line di provenienza furtiva – le sue parole – , proseguiremo con costanza a dare il nostro contributo per contrastare questo fenomeno, anche in sinergia con le altre forze di polizia, invitando anche la cittadinanza a continuare a segnalare eventuali furti subiti”.

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