Perché ancora oggi le donne guadagnano meno dei loro colleghi uomini? Quali sono le politiche da mettere in campo per superare questa discriminazione, economica e anche sociale? Le Nazioni Unite hanno rilevato che le donne guadagnano in media il 23% in meno degli uomini.
La disparità retributiva di genere, ovvero il differente trattamento economico riservato alle donne lavoratrici rispetto agli uomini, è una sfida contemporanea, che chiama in causa la politica, il mondo della formazione, i sindacati e la società civile.
Stasera, alle 20.45, la questione verrà affrontata nel corso di un dibattito pubblico organizzato dalle Donne Democratiche di Bergamo e dal PD Bergamo. Appuntamento in Sala Galmozzi, via Tasso 4 Bergamo.
“Oggi siamo consapevoli della necessità di superare questo gap – spiega Romina Russo, consigliera comunale del PD che ha promosso l’iniziativa – ma ancora troppo timidi nell’implementare di politiche in questo senso”.
Un tentativo è in corso in Regione Lombardia, dove, spiega la consigliera PD Paola Bocci, “Abbiamo presentato un progetto di legge che ha proprio l’obiettivo id correggere il divario salariale tra uomo e donna, anche attraverso lo stanziamento di 3 milioni di euro all’anno per politiche a sostegno della parità lavorativa tra i sessi”.
Introduce l’iniziativa:
Davide Casati, segretario provinciale PD
Modera:
Romina Russo, consigliera comunale
Intervengono:
Elena Carnevali, deputata
Paola Bocci, consigliera regionale
Jacopo Scandella, consigliere regionale
Candida Sonzogni, Cisl
Luisella Gagni, Cgil
Anna Lorenzetti, ricercatrice UniBg
Altre info al sito www.pdbergamo.it
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