• Abbonati
Bassa

Caravaggio, la scuola Michelangelo Merisi riaperta con vetri nuovi e affreschi riscoperti

I lavori di restauro sono costati 400mila euro

Il suono della campanella ha scandito il rientro a scuola di molti bambini questa mattina – giovedì 12 settembre – ma, per quelli che frequentano la scuola elementare “Michelangelo Merisi” di Caravaggio, il tintinnio della campana ha avuto un significato tutto particolare. Con l’avvio del nuovo anno scolastico, infatti, i piccoli studenti caravaggini hanno avuto in dono anche una scuola più sicura, grazie ai lavori estivi di riqualifica che hanno permesso la sistemazione di gran parte delle vetrate, oggetto in passato di numerose problematiche e perplessità, per via dello stato ormai ammalorato di queste ultime.

Il problema delle vetrate era ormai risaputo da tempo, con la prima nota di ATS Bergamo che riporta la data del 2009. Ora, grazie a un sapiente lavoro di sostituzione, il problema sembra essere risolto in gran parte, con i piccoli scolari che sono potuti tornare tra i banchi di scuola in tutta sicurezza, senza la paura che qualche lastra di vetro si staccasse come già accaduto solo pochi mesi fa.

Grazie a un investimento di circa 400mila euro il comune di Caravaggio, per mezzo dell’ingegner Marco Ermentini – professionista conosciuto a livello nazionale che vanta collaborazioni in senato anche con il celebre Renzo Piano – durante il periodo estivo ha dato vita a una serie di opere atte a sostituire le vetrate, ormai ammalorate e che presentavano diverse criticità, in modo da porre fine al problema che affliggeva le finestre dell’edificio. Centodiciassette le finestre che hanno subito l’intervento di sostituzione, per un totale di 1039 metri quadri di vetri forniti e applicati sui serramenti precedentemente revisionati, ritinteggiati e dotati di nuove guarnizioni e angolari di protezione.

Scuola Merisi Caravaggio

“L’intervento è costato 400mila euro – ha sottolineato il sindaco Claudio Bolandrini – siamo riusciti a rispettare i tempi, che era la cosa più importante. Il progetto è partito il giorno successivo al termine delle lezioni per le vacanze estive e abbiamo concluso oggi. Quella odierna non è una vera e propria inaugurazione, perchè i lavori non sono ancora completi, dato che manca la riqualifica di una parte della facciata e anche le vetrate della parte posteriore dell’edificio. Quello che ci eravamo prefissati, però, era il fatto di garantire la sicurezza per i nostri bambini che affronteranno l’anno scolastico. Per questo prospetto servivano tempi certi e competenze professionali certe, scovate tra l’altro sul territorio: nel rispetto dei tempi e del budget quello che ci eravamo prefissati siamo riuscito a farlo”.

Edificata nel lontano 1912, la scuola Merisi di Caravaggio è un autentico gioiello di architettura, tanto da essere definito “monumento” dallo stesso Ermentini: “Questa scuola è da considerare un monumento nazionale – ha esordito l’architetto -. Questo edificio è qualcosa di incredibile. Questo stile neo romanico presenta delle caratteristiche uniche, al pari della Chiesa o del palazzo del municipio: questo è veramente il cuore della città, da cui, da più di cento anni, sono passati migliaia di caravaggini”.

Per quanto riguarda i lavori effettuati Ermentini spiega: “La cosa più importante per noi è stata quella di garantire sicurezza per quanto riguarda le vetrate. Abbiamo mantenuto tutti i vecchi serramenti, che sono meravigliosi e che garantiscono una resistenza e una durata enorme; basta svolgere le normali manutenzioni. Per ora abbiamo lavorato sulla facciata, con il progetto che ha visto coinvolte circa un centinaio di finestre. Ora siamo a circa il 60% della riqualifica, con il secondo step di lavori che interesserà la parte posteriore dell’edificio che verranno realizzati il prossimo anno. Grazie a questo primo intervento abbiamo garantito la sicurezza per tutte le classi utilizzate dagli alunni”.

Scuola Merisi Caravaggio

Le opere che hanno interessato la scuola caravaggina si sono incentrate anche sul recupero dei pregiati affreschi presenti sulla facciata; dei veri e propri capolavori che col tempo avevano perso il loro smalto. Grazie al minuzioso lavoro di restauro portato avanti dal team dall’architetto Paolo Mariani, che ha interessato 277 metri quadri di superfici intonacate e 195 tra davanzali e spalle, queste opere d’arte hanno ritrovato ora nuova vita: “Siamo di fronte a un intervento di restauro di un monumento che ha degli aspetti simbolici di grande interesse, non solo per via dell’importante architettura, ma anche per queste parti pittoriche particolarmente significative – e prosegue -. Abbiamo tre lunette da una parte e tre dall’altra rispetto al corpo centrale, dove sono presenti alcuni stemmi che riportavano dei motti legati all’istruzione. Vi è poi la presenza di altre tre volte che presentano una serie di angioletti che giocano con il libro della conoscenza, perchè imparare e l’apprendere doveva essere divertente, come un gioco. Al centro, invece, l’affresco più importante, che vede protagonista il ‘Tempio della conoscenza’ custodito da due leoni, l’animale simbolo della protezione”.

Primo giorno di scuola non solo per gli alunni ma anche per la nuova preside dell’istituto, la dottoressa Teresa Patrizia Paradiso, che si è insediata proprio con l’inizio delle attività scolastiche: “Sono contenta di essere arrivata nel momento in cui viene consegnata ai bambini una scuola più sicura e alla cittadinanza un grande monumento – ha rivelato -. Sono veramente emozionata sia per questa prima giornata di lezioni che per la bella sorpresa che è stata fatta ai bambini”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Scuola Merisi Caravaggio
Bassa
Caravaggio, crolla una porzione di soffitto alla Merisi: nessun ferito, il sindaco chiude la scuola
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI