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Predore

Caso Motonave, l’autorità di Bacino replica a Legambiente

La replica a Dario Balotta, presidente Legambiente Basso Sebino, circa l’iter di assegnazione dell’incarico per la realizzazione della Motonave Predore

I Presidenti di Autorità di Bacino Lacuale dei laghi d’Iseo, Endine e Moro e di Navigazione Lago d’Iseo srl risposdono a Dario Balotta, presidente Legambiente Basso Sebino, circa l’iter di assegnazione dell’incarico per la realizzazione della Motonave Predore.

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Nel mese di aprile 2016 è stato aggiudicato a Zara Metalmeccanica srl l’appalto per la progettazione e fornitura della Motonave “Predore” a seguito di Bando Europeo aperto a cui la predetta società ha partecipato avvalendosi dei requisiti di altro cantiere navale.

Come previsto dalla convenzione in essere tra Regione Lombardia e Autorità di Bacino Lacuale, quota parte del pagamento della somma necessaria per l’acquisto della nuova motonave è stata coperta dalla dismissione della Motonave “L’Isola 2”, fuori servizio dal mese di maggio 2010.

La scelta di realizzare una motonave diesel elettrica, con batterie per la navigazione in “full electric”, è stata condivisa da Navigazione Lago d’Iseo srl, Autorità di Bacino Lacuale d’Iseo, Endine e Moro e Regione Lombardia ed è una dimostrazione fattiva di attenzione verso l’ambiente da parte degli enti territoriali preposti.

A seguito di perizie di variante, la data di consegna della motonave venne fissata al 15.05.2018, pochi giorni prima del trasporto effettuato da Zara Metalmeccanica S.r.l. sul lago d’Iseo per il relativo completamento e collaudo.

All’esclusivo scopo del raggiungimento dell’obiettivo di avere la motonave, a fronte delle rassicurazioni di Zara Metalmeccanica srl, sono stati posticipati più volte i tempi per la consegna definitiva della stessa fino al mancato superamento delle prove di navigazione, circostanza che, unitamente ad altre criticità non risolte dall’Appaltatore, ha costretto NLI, di concerto con ABL e RL, a risolvere il contratto in essere a tutela dell’interesse della Società e della stessa collettività.

Spiace, infine, dover prendere atto che chi è preposto alla tutela dell’ambiente, anziché occuparsi di tale materia, denunci presunte inefficienze delle istituzioni pubbliche, parti lese, senza essersi preventivamente e adeguatamente informato.

Da ultimo per quanto attiene al rinnovo del consiglio di amministrazione di Autorità di Bacino Lacuale d’Iseo, Endine e Moro e dei CDA delle società controllate, Navigazione Lago d’Iseo srl e Manutenzione e Promozione laghi d’Iseo, Endine e Moro srl, si assicura come da verbali depositati che dette nomine sono avvenute nel rispetto delle norme di legge e delle procedure fissate dagli statuti in essere conferendo gli incarichi a persone in possesso dei requisiti richiesti nonché di adeguata e comprovata esperienza professionale.

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