Si stava allenando in bici sulla Aurelia quando, improvvisamente, un furgone lo ha travolto e ucciso: è morto così Giuseppe Carrara, appuntato scelto dei carabinieri di 52 anni originario di Albino.
L’incidente nella mattinata di giovedì 5 settembre: nella zona di Castel di Guido, in direzione Grosseto, l’uomo è stato sbalzato dalla sella in seguito a un contatto con un Iveco Daily che viaggiava nella stessa direzione.
Un impatto violento, come quello successivo sull’asfalto, che gli sono costati la vita: inutili i soccorsi, giunti sul posto (al chilometro 21) in pochi minuti, il 52enne è morto sul colpo.
Ancora da chiarire, comunque, l’esatta dinamica del sinistro: il conducente del furgone, un romeno di 22 anni, si è subito fermato a prestare i primi soccorsi ed è stato trovato in stato di choc dagli agenti del XIII Gruppo Aurelio della Polizia Locale di Roma Capitale che indagano sull’incidente.
Il ragazzo, che sarebbe risultato negativo agli esami tossicologici, è indagato per omicidio stradale.
L’appuntato dei carabinieri prestava servizio al Comando Generale dell’Arma di viale Romania dove avrebbe dovuto presentarsi alle 19 di giovedì e da più di 20 anni si era trasferito per lavoro nella capitale: risiedeva nella zona Massimina insieme alla compagna, poco distante dall’incidente mortale.
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