La lite violenta tra le mura domestiche e la fuga per le strade del paese, fino all’arrivo dei carabinieri: notte agitata a Romano di Lombardia dove i militari dell’Arma hanno arrestato in flagranza di reato un uomo di nazionalità nigeriana per maltrattamenti, minacce e resistenza a pubblico ufficiale.
L’intervento delle forze dell’ordine si è reso necessario in quanto l’uomo, in evidente stato di alterazione psico-fisica derivante dall’assunzione di sostanze alcoliche, ha aggredito e picchiato selvaggiamente la moglie e la cognata.
La lite si è poi protratta per le strade del centro di Romano di Lombardia dove i passanti hanno dato un primo soccorso e sostegno alle donne aggredite, chiedendo l’intervento immediato dei carabinieri di Martinengo e del Norm di Treviglio: giunti sul posto, i militari sono stati oltraggiati e minacciati di morte e vista l’impossibilità di far tornare il senno all’uomo lo hanno arrestato.
Le manette sono state l’unico modo per mettere fine al suo comportamento aggressivo e minaccioso e dopo le formalità di rito l’uomo è stato trasportato in carcere a Bergamo.
Le due donne durante l’aggressione hanno riporto diverse lesioni che hanno reso necessarie le cure del pronto soccorso dell’ospedale di Treviglio.
commenta