Il velodromo di Dalmine intitolato a Felice Gimondi: è la proposta che l’Asd Uc Sforzatica, società dilettantistica dalminese, ha avanzato al sindaco Francesco Bramani in seguito alla scomparsa del campionissimo bergamasco.
Una richiesta avanzata dal presidente Pierluigi Teani e dai consiglieri Mario Bonetti, Ionut Bradu, Walter Facheris, Renato Mora, Monica Santini e Jasmine Teani che hanno ricordato come “più volte, durante la sua carriera sportiva, Felice Gimondi ebbe occasione di gareggiare sul nostro Velodromo Comunale, che rimane ancora oggi l’unico impianto sportivo dedicato al ciclismo dell’intera provincia”.
“La recente e improvvisa scomparsa del campione di ciclismo Felice Gimondi, ha gettato nello sconforto l’intera comunità ciclistica bergamasca e nazionale – hanno continuato dall’Uc Sforzatica -. Le grandi imprese del nostro amato campione (3 Giri d’Italia, un Tour de France, il campionato mondiale e innumerevoli gare internazionali e nazionali) ottenute tra la fine degli anni ’60 e gli anni ’70, lo hanno fatto apprezzare dagli sportivi di tutto il mondo. Successi ottenuti grazie a spiccate doti umane come la tenacia, la perseveranza ed il sacrificio che si riconoscono nel carattere della gente della nostra provincia. Con l’aiuto dei compagni di squadra, ai quali fu sempre riconoscente, gareggiò lealmente contro il grande corridore belga Eddy Merckx ‘il cannibale’, che in quegli anni dominava le scene ciclistiche internazionali, riuscendo più volte a superarlo e anche quando giungeva secondo, dava nobiltà al risultato”.
“Per questo l’ASD U.C. Sforzatica, nella figura del suo Presidente e dell’intero Consiglio Direttivo – hanno concluso – chiede all’amministrazione comunale di Dalmine di intitolare il Velodromo Comunale al campione Felice Gimondi, fondendo in un’unica realtà queste due eccellenze del ciclismo bergamasco”.
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