Era stato condannato dal tribunale di Brescia a più di sette anni di reclusione, ma era invece nel parco Scattini lungo via Goethe, con documenti non suoi, a spacciare cocaina. Ad arrestarlo sono stati gli agenti della polizia locale del Comune di Bergamo, in servizio venerdì 2 agosto, a mezzanotte, al parco a seguito di una segnalazione da parte dei residenti del quartiere.
Il comando di via Coghetti ha infatti dato seguito a un esposto giunto recentemente al Nucleo di Sicurezza Urbana, organizzando controlli a tarda sera nella zona del parco Scattini.
Intorno a mezzanotte gli agenti hanno incontrato 4 persone sedute nell’area dei giochi per bambini: una di loro, notate le divise, ha lanciato qualcosa dietro le proprie spalle. Gli agenti hanno controllato tutti e quattro e raccolto quel che l’uomo aveva lanciato dietro di sé, un coltello a serramanico e circa 5 grammi di cocaina.
L’uomo ha reagito colpendo con una gomitata al volto uno degli agenti ed è scappato fuori dal parco sulla strada. Gli uomini del Corpo del Comune di Bergamo lo hanno inseguito, raggiunto e poi arrestato, nonostante l’uomo facesse resistenza.
È stato portato al Comando e sabato mattina sottoposto ai controlli di rito: così si è scoperto che la carta d’identità che l’uomo portava con sé non era sua, ma di un altra persona residente a Pedrengo, e che l’arrestato era A.K., 43enne con diversi precedenti per reati contro il patrimonio e spaccio e con una condanna a oltre 7 anni di carcere mai scontati.
Sabato si è svolta la direttissima: l’arresto è stato convalidato e il 43enne è stato portato in carcere a Bergamo.
“L’attenzione nei confronti delle segnalazioni che arrivano dai nostri concittadini è massima – spiega il vicesindaco Sergio Gandi – e l’arresto di venerdì notte lo dimostra. Vorrei ringraziare gli agenti e gli ufficiali della nostra Polizia Locale per l’impegno e la dedizione con cui svolgono il proprio lavoro. Giusto pochi giorni fa è stato sanzionato un esercizio commerciale di via Paglia in seguito a un esposto dei residenti e importanti servizi di controllo sono stati svolti sotto l’egida della Questura tra via Zanica, il Parco della Malpensata e via Bonomelli. Teniamo la guardia alta, ben sapendo che c’è sempre molto da fare, ma consapevoli che viviamo in una città tra le più sicure del Nord Italia”.
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