È morto nella notte tra martedì 22 e mercoledì 23 luglio nella sua casa di Bergamo il Cavaliere Giampiero Pesenti. Aveva 88 anni.
Figlio di Carlo Pesenti aveva raccolto l’eredità dell’Italcementi in un periodo molto difficile per l’Italia. Entrato nei salotti dell’economia italiana, ha saputo essere un grande condottiero negli affari: sua l’acquisizione nel 1992 del colosso francese Ciments Français. Con questa operazione il gruppo Italcementi passò da 750 milioni di lire a 6 miliardi di fatturato, presente in 21 Paesi con 20 mila dipendenti.
È stato presidente del patto di sindacato di Rcs, consigliere di amministrazione della Pirelli e di Finter Bank SA. È stato presidente di Gemina, di Italmobiliare (la cassaforte della famiglia Pesenti) e di Italcementi fino alla cessione al gruppo Heidelberg Cement nel luglio del 2016.
È stato anche membro del Consiglio della Fondazione Italia Cina.
Ha sposato Franca Natta, figlia del premio Nobel, Giulio, scomparsa all’inizio del 2015. Giampiero aveva tre figli: Giulia, Carlo e Laura.
I funerali di Giampiero Pesenti si svolgeranno giovedì alle 9.30 in Duomo (Città Alta)
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