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Bergamo

Polemica sul viadotto di Boccaleone: “Disagi enormi, si lavori anche di notte”

Il leghista Ribolla: "Intasamenti a tutte le ore, si intervenga". L'assessore Brembilla: "Questa modalità e questo periodo dell'anno sono gli unici praticabili per questo cantiere"

Sono iniziati ormai da alcune settimane i lavori che interessano il viadotto di Boccaleone. “In questo arco di tempo ho ricevuto moltissime segnalazioni da parte di cittadini che lamentano continui disservizi. Negli ultimi giorni, in particolare, anche la corsia verso il rondò delle valli è stata dimezzata, creando intasamenti a tutte le ore che arrivano fino all’uscita dell’autostrada e che creano enormi disagi al traffico cittadino ed a quello diretto alle valli Seriana e Brembana – dichiara Alberto Ribolla, deputato e capogruppo della Lega in Consiglio comunale -. Non capisco perché, in un cantiere che interessa un’arteria fondamentale per la viabilità di città e provincia,  possano lavorare solamente tre persone. E soprattutto mi stupisce il fatto che durante le ore notturne i lavori siano completamente fermi. La sicurezza per i cittadini è fondamentale e la manutenzione del viadotto non era più rinviabile (dopo i ritardi degli scorsi mesi) ma ai cittadini bergamaschi devono essere garantite condizioni minime di viabilità e lavori celeri. Chiedo con urgenza all’Amministrazione Comunale di intervenire per risolvere gli enormi disagi che il cantiere sta creando, sollecitando le ditte appaltatrici a lavorare H24 e con un maggior numero di operai”.

LA REPLICA DELL’ASSESSORE BREMBILLA

Come ho detto a più riprese, i lavori sul viadotto di Boccaleone non possono essere svolti di notte per garantire la sicurezza degli operai”. È molto netta la spiegazione dell’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Bergamo Marco Brembilla sul cantiere avviato nelle scorse settimane sul viadotto di Boccaleone.

“Proprio questa mattina sono stato in sopralluogo al cantiere – prosegue Brembilla – ho avuto modo di parlare con progettista, capocantiere, coordinatore dei lavori e responsabile della sicurezza. Quello che stiamo facendo è l’unica via praticabile. L’intervento in corso si concentra sulla sistemazione dei giunti di dilatazione che esistono tra i due ponti (non si tratta infatti di un ponte solo, ma di due ponti differenti, collegati tra loro). In questi giorni eseguiamo un intervento di fondamentale importanza, ovvero colleghiamo al meglio i due ponti e allineiamo il viadotto con le norme antisismiche, lavorando su corsie che non hanno larghezza sufficiente a ipotizzare lavori nottetempo. È un intervento molto delicato e il numero di operai al lavoro è quello ottimale per sistemazioni di questo genere. I giunti che si stanno realizzando ora consentiranno al ponte di rimanere stabile per molti anni a venire”.

“Comprendo le ragioni e i disagi degli automobilisti – conclude Brembilla – ma questa modalità e questo periodo dell’anno sono gli unici praticabili per questo cantiere. Lavoriamo per concludere tutto entro settembre, prima della riapertura delle scuole e della conseguente intensificazione del traffico, certo che centreremo l’obiettivo”.

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