Sul traguardo della Planche des Belles Filles è stato un misto tra delusione e gioia incontenibile. Perchè Giulio Ciccone, scalatore abruzzese in forza alla Trek Segafredo che da anni risiede a Sorisole, si è lasciato sfuggire la vittoria contro il belga Dylan Teuns ma si mette sulle spalle la maglia gialla.
Al primo vero esame per i big, alla sesta tappa, Ciccone ha messo a segno il colpo decisivo a 16 dal traguardo quando dopo aver ripreso De Gendt, è rimasto solo con Teuns, Meurisse e Wellens. Dietro di loro grande azione di Landa, forse solo un po’ tardiva: nell’ultimo terribile tratto la spunta il belga, rimasto con più gamba, ma per l’abruzzese è comunque una soddisfazione straordinaria.
Ora in classifica l’ex Colpack guida con sei secondi di vantaggio su Alaphilippe, che fino alla fine ha provato a tenere la maglia: per l’abruzzese anche la maglia bianca di miglior giovane.
Giornata non positiva per Vincenzo Nibali che si è staccato nel finale dal gruppo dei migliori: nella stessa tappa, nel 2014, “Lo Squalo” si prese tappa e maglia gialla.
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