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Atletica leggera

Meeting Città di Nembro, successo e record per Folorunso nei 400 metrisondaggio

La portacolori delle Fiamme Oro Padova ha chiuso la propria prova con il tempo di 52”43 davanti a Chiara Bazzoni e Virginia Troiani

Serata di record al Centro Sportivo “Saletti” di Nembro che venerdì 28 giugno ha ospitato la 23^ edizione del Meeting Internazionale “Città di Nembro”.

La competizione, organizzata dall’Atletica Saletti, ha visto al via numerosi protagonisti dell’atletica leggera italiana e internazionale come Ayomide Folorunso che nei 400 metri ha realizzato il nuovo record del Meeting.

Fra le più attese alla vigilia, l’ostacolista delle Fiamme Oro Padova ha vinto la propria batteria con il tempo di 52”43 davanti a Chiara Bazzoni (Esercito, 53”66) e Virginia Troiani (Cus Pro Patria Milano, 53”74), sfiorando così il proprio personale sulla distanza.

“Sono contenta di aver ottenuto questo risultato sulla pista dove per la prima volta ho disputato una gara d’ostacoli – ha spiegato Folorunso nel dopo gara -. Quando sono giunta qui il direttore del Meeting mi ha accennato alla possibilità di realizzare il nuovo record. Alla fine sono riuscita a realizzare l’impresa e per questo sono felice”.

Record abbattuto dopo 47 anni invece nel lancio del disco femminile che ha visto il successo della brasiliana Andressa de Morais, unica atleta in grado di raggiungere quota 62,88 metri.

Capace di superare per quattro volte la soglia dei 60 metri, l’atleta caraibica ha superato la giovane azzurra Daisy Osakue (Fiamme Gialle) che, dopo tre nulli, ha lanciato il proprio attrezzo prima a 56,31 e poi a 58,71 metri.

“Sapevo che per vincere avrei dovuto far il mio personale, ma venendo da un periodo faticoso, sono felice per come sia andata – osserva la finanziera -. Devo lavorare ancora sulla tecnica e sull’esecuzione oltre che all’approccio di gara, ma ora voglio concentrarmi sulle Universiadi dove cercherò di divertirmi e portare a casa un buon risultato per l’Italia”.

Serata di record anche nella velocità con la vittoria della venezuelana Genesis Romero nei 100 metri ostacoli femminili, prima con il crono di 13”14; e del sudafricano Dlodlo Thando, capace di battere con il tempo di 10”17 il favorito della vigilia Bryce Robinson.

Nel mezzofondo vittoria di prestigio per l’attesissima Marta Zenoni che, dopo essersi già messa in luce nel corso della stagione nei 1500 e nei 5000 metri, si è imposta con sicurezza nei 3000 metri femminili.

Capace di sfruttare nella prima fase di gara il lavoro di Martina Merlo (Aeronautica Militare) e dell’inglese Aimee Pratt, la portacolori dell’Atletica Bergamo 1959 ha distanziato le proprie avversarie nell’ultimo chilometro tagliando il traguardo di Nembro con il tempo di 9’06”48, nuovo record personale e sesta miglior prestazione italiana all-time fra le promesse.

“Non ho avuto buone sensazione in particolare nei primi due chilometri, ma poi mi sono ritrovata. Questa era una gara di passaggio in quanto martedì affronterò a Marsiglia un 1500 tirato e poi ci saranno gli Europei – sottolinea la 20enne di Ranica –. Mi sarebbe piaciuto poter competere sia ai 1500 che ai 5000, ma siccome le finali saranno in concomitanza, con buona probabilità disputerò soltanto i primi”.

A livello bergamasco da segnalare infine la seconda posizione di Marta Nicol Maffioletti (Bracco Atletica Milano) nei 100 metri femminili e il sesto posto di Abdelhakim Elliasmine (Atletica Bergamo ’59) che negli 800 metri ha migliorato il proprio personale.

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