• Abbonati
Di dalmine

Ultrà con bomba carta in casa: condannato, ma solo per “omessa denuncia” fotogallery video

Il blitz nell'abitazione di Davide Agosti era scattato una settimana dopo gli scontri ultrà-polizia della sera di Atalanta-Fiorentina

Condannato, ma reato derubricato nell’articolo 679 del Codice penale, ossia omessa denuncia di materie esplodenti. Si è concluso così il processo nei confronti di Davide Agosti, il 29enne di Dalmine arrestato dopo una perquisizione domiciliare in cui era stata trovata una bomba carta dal peso di 400 grammi.

Il blitz della polizia era scattato a inizio maggio, una settimana dopo gli scontri tra ultrà e polizia della sera di Atalanta-Fiorentina, la partita di Coppa Italia del 25 aprile conclusa con la vittoria dei nerazzurri e la qualificazione alla finale (poi persa a Roma contro la Lazio).

Una festa rovinata da quanto accaduto prima e dopo il fischio d’inizio, con diversi assalti da una parte e dall’altra nei confronti delle forze dell’ordine, schierate con 300 uomini tra polizia, carabinieri e guardia di finanza. Alla fine il bilancio di quella sera fu di 25 agenti feriti e due tifosi denunciati, un atalantino e un fiorentino.

In seguito alle indagini su quanto accaduto, nella mattinata di venerdì 3 maggio erano scattate le perquisizioni nelle abitazioni di otto ultrà atalantini sospettati di aver preso parte ai tafferugli.

In casa del 29enne Agosti, a Dalmine, gli agenti avevano rinvenuto una bomba carta del peso di 400 grammi. Il giovane era stato arrestato per detenzione di materiale esplodente col fine di attentare alla pubblica incolumità. L’ordigno, ritrovato nel baule dell’auto del tifoso, se fatto esplodere in un luogo affollato avrebbe potuto anche provocare vittime.

Nel corso dell’udienza preliminare era stato convalidato l’arresto, con obbligo di firma in caserma quattro volte a settimana.

Giovedì 20 giugno si è concluso il processo in abbreviato (con sconto di un terzo della pena). Il giudice Andrea Guadagnino ha ritenuto colpevole l’imputato, ma ha derubricato il reato in semplice omessa denuncia della bomba carta, che è stata confiscata. Lo ha condannato a 30 giorni di carcere con pena sospesa e ha stabilito che non avrà più l’obbligo di firma.

L’accusa aveva chiesto un anno di detenzione. Agosti era assente. Il suo legale, l’avvocato Andrea Pezzotta, ha annunciato che farà appello in modo da ottenere solo una sanzione pecuniaria.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI