Marco Gualandris va a gonfie vele. L’atleta bergamasco dell’associazione sportiva Dis-Vela dell’alto Sebino ha vinto, domenica 16 giugno, il Campionato Italiano Vela Paralimpica Hansa 303 nella settima edizione della regata velica “Una Vela Senza Esclusi”, manifestazione organizzata dalla sezione della Lega Navale Italiana di Palermo e dedicata all’integrazione e all’inclusione sociale per offrire l’opportunità agli atleti con disabilità di incontrarsi e competere in regata ad armi pari.
Il Golfo di Palermo per tre giorni ha ospitato i colori di ventisette imbarcazioni Hansa 303 arrivate da tutta Italia, oltre alle cinque azzurre della flotta palermitana e messe a disposizione degli equipaggi.
Gualandris, responsabile della qualità per la cooperativa sociale Il Segno di Brembate e divenuto paraplegico dopo un incidente in moto, nel 1997, ha fatto valere la sua lunga esperienza, delineando sin da subito quella che è risultata la classifica di fine campionato con gli atleti che si sono misurati su 3 prove, con un massimo di 5 prove nei 3 giorni dedicati alla manifestazione e con la possibilità di scarto alla 4 prova. Gli atleti hanno partecipato a bordo delle Hansa 303 regatando in singolo.
La passione dell’atleta bergamasco per la vela è sbocciata nel 2004, dopo il suo primo corso, e da allora Gualandris non ha più smesso di navigare: “Nella vela nulla è scontato, è uno sport adrenalinico, che sa di avventura”.
Ricordiamo che l’atleta dell’Associazione Velica alto Sebino, classe 1973, dopo il quinto posto ottenuto a Londra 2012, nel 2013, ai Mondiali di Kinsale in Irlanda, è salito sul secondo gradino del podio. Nello stesso anno, durante i Campionati Europei di Arbon ha vinto un altro argento.
Nel 2014, agli Europei di Medemblik, ha conquistato ancora un secondo piazzamento, mentre ai Mondiali in Canada la coppia Gualandris-Zanetti ha ottenuto un terzo posto. Altre due medaglie sono arrivate nel 2015: un bronzo ai Mondiali di Melbourne in Australia ed una medaglia d’argento agli Europei di Valencia, prima di qualificarsi per i Giochi Paralimpici di Rio 2016.
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