Domenica 9 giugno si è disputata la prima partita delle azzurre contro la nazionale australiana, con un gol ai supplementari di Barbara Bonansea che ha decretato la vittoria contro una tra le squadre più favorite per la vittoria finale del campionato. La partita è stata particolarmente dura per le italiane e l’Australia non ha preso in modo molto sportivo la sconfitta, commentando su Twitter: “Le Europee la rubano nel finale”.
Le azzurre sono riuscite a rimontare solo nel secondo tempo con il gol di Bonansea, distruggendo così tutti i pronostici che davano l’Australia vittoriosa. Un risultato particolarmente meritato per l’Italia, dato che gli australiani non ritenevano l’Italia una squadra molto competitiva o all’altezza di una competizione così importante come un mondiale.
L’edizione che si tiene quest’anno in Francia è la terza in cui si qualifica l’Italia, dopo la prima edizione del 1991 in Cina e quella del 1999 negli Stati Uniti. I campionati mondiali di calcio femminile si disputano solo dal 1991, quando l’allora presidente della FIFA decise di creare un campionato per le donne, in ritardo di sessantuno anni rispetto alla prima edizione del campionato mondiale di calcio maschile del 1930.
Questa competizione ha portato un’altro passo verso l’emancipazione femminile nel mondo dello sport a livello globale. Le azzurre hanno portato una ventata di orgoglio in tutti gli italiani, ancora delusi dalla mancata partecipazione della squadra italiana maschile ai mondiali di calcio dell’anno scorso in Russia.
La prossima sfida per le italiane sarà venerdì 14 giugno, quando dovranno giocare contro la Giamaica. Sarà importante portare a casa un’altra vittoria contro la squadra sconfitta dalla nazionale del Brasile domenica 9 con un tre a zero.
Ognuno di noi deve supportare la nazionale e le ragazze in questa grande avventura e far valere la forza delle donne nel calcio, che, con la vittoria di ieri, sono riuscite a farsi spazio nell’Olimpo delle squadre più forti al mondo del calcio femminile.
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