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La novità

“La solidarietà mette radici”: nasce l’orto sociale di Chiuduno

Dopo l’esperienza consolidata de LORTO della Città di Bergamo e della serra a Grumello al Piano, la Cooperativa Sociale L’Impronta si prepara a festeggiare a Chiuduno l’inizio di una nuova avventura a base di agricoltura solidale e coesione sociale

Al via il nuovo progetto, curato dalla Cooperativa Sociale L’Impronta in partnership con il Comune di Chiuduno, che coniuga solidarietà e green ai piedi della Valle del Fico, tra la città di Bergamo e il Lago d’Iseo.

Sarà infatti inaugurato sabato 1 giugno, alle 10, l’orto sociale “LORTO di Chiuduno” con un grande evento gratuito e aperto a tutti per celebrare insieme ai cittadini e alle diverse realtà del territorio l’impegno di utenti, educatori e volontari che hanno contribuito all’avvio di questa avventura. Un momento di festa e socialità che aprirà la stagione produttiva del nuovo progetto, il terzo avviato dalla Coop. L’Impronta, fatto di agricoltura solidale e coesione sociale.

LORTO di Chiuduno arriva infatti dall’esperienza de LORTO Sociale di Città Alta, progetto nato nel 2004 da un’idea della Coop. L’Impronta – realtà che da oltre 25 anni lavora con il territorio e sul territorio della Bergamasca per aiutare persone con disabilità e fragilità a trovare o ritrovare il loro posto all’interno del tessuto sociale -, che, in collaborazione con il Comune di Bergamo, ha dedicato a persone con disabilità uno spazio di formazione, crescita e lavoro. Nel 2017, in sinergia con la Cooperativa Biplano, L’Impronta apre nuovo spazio verde a Grumello al Piano: una grande serra che dà la possibilità a persone con disabilità di trovare la propria autonomia e la propria dimensione nel tessuto sociale.

LORTO di Chiuduno nasce, alla fine del 2018, con lo stesso spirito: il lavoro agricolo come un’opportunità di occupazione e di inclusione sociale per persone fragili e/o svantaggiate, ma anche un contesto di promozione culturale, di valorizzazione delle tradizioni attraverso percorsi didattici, laboratori esperienziali e visite guidate aperte alle scuole e ai servizi del territorio. Sorge ai piedi della Valle del Fico, su due terreni – uno di proprietà privata e uno di proprietà del Comune di Chiuduno, dati in comodato d’uso alla Cooperativa – per un totale di circa 4000 mq. Di questi, grazie al prezioso lavoro svolto da gennaio da parte di volontari, alunni della adiacente Scuola secondaria, minori e adulti coinvolti in diverse progettualità sociali del paese, 300 mq sono già stati lavorati per ospitare un orto con verdure e ortaggi, aiuole con fiori e piante aromatiche e un frutteto, da coltivare con sole tecniche e modalità biologiche, senza l’utilizzo di pesticidi o altri agenti chimici, rispettando quella che è la naturale stagionalità delle colture e l’ecosistema del territorio.

LORTO di Chiuduno impegna nel lavoro agricolo, in via continuativa, oltre 20 tra minori con fragilità, minori figli di immigrati e persone con disabilità, affiancati da un educatore con competenze agricole e 6 volontari, sotto la supervisione dell’agronomo Marco Zonca. Come LORTO della Città di Bergamo, quello di Chiuduno apre le sue porte a cittadini e visitatori di ogni età, che possono aiutare nei lavori quotidiani o semplicemente raccogliere i prodotti pronti per la raccolta, a fronte di un’offerta libera (nulla è in vendita) che sarà poi destinata a supportare le attività della Cooperativa L’Impronta.

Ma LORTO è anche luogo di formazione: accanto ai laboratori didattici e alle visite guidate, già avviati in via sperimentale nelle scorse settimane con l’Istituto scolastico di Chiuduno, e alle attività estive in collaborazione con i CRE di Chiuduno e Grumello, L’Impronta sta lavorando per avviare, dal prossimo anno scolastico, dei veri e propri percorsi formativi per le scuole primarie e secondarie, con l’obiettivo di educare anche i più piccoli alla cura della terra e delle persone.

Una importante offerta formativa, socio-occupazionale e socio-educativa, quindi, che, come a Bergamo e a Grumello al Piano, mira a coinvolgere i cittadini di ogni età e le diverse realtà del territorio.

E proprio con loro L’Impronta vuole condividere il momento di convivialità festeggiando, sabato 1 giugno, l’inaugurazione de LORTO di Chiuduno. Si inizia alle 10 con i laboratori gratuiti per bambini e ragazzi.

A seguire, alle 11.00, il Sindaco di Chiuduno Stefano Locatelli, il dirigente de L’Impronta Michael Evans, l’agronomo Marco Zonca e un rappresentante dell’IC di Chiuduno racconteranno origini e obiettivi de LORTO e premieranno il vincitore de LoSpaventapasseri de Lorto, il concorso promosso con l’intento di coinvolgere la comunità nella creazione di questi custodi dimenticati di campi e orti e auspicio simbolico di raccolte fruttuose. A concludere, brindisi e pranzo a buffet con tutti i partecipanti.

“LORTO è un bene comune dove tutti i soggetti del territorio possono trovare spazio come risorse attive di un progetto condiviso, che promuove coesione sociale, scambio di saperi e valorizzazione delle diverse capacità – dichiara Danilo Bettani, presidente della Coop. Sociale L’Impronta. C’è ancora molto lavoro da fare, ma i riscontri positivi già ottenuti a Bergamo e a Grumello al Piano non possono che incoraggiarci e renderci orgogliosi di intraprendere questa nuova, splendida avventura. Per questo siamo felici di invitare tutti i cittadini e le realtà pubbliche e private ad unirsi a noi per alimentare ed accrescere una rete di solidarietà, capace di coinvolgere non solo le persone con disabilità o fragilità, ma tutta una intera comunità”.

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