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La cerimonia

Ucciso a 27 anni da Vallanzasca, intitolata all’agente Barborini la palestra di Cavernago

È stato ricordato anche il sovrintendente Daniele Sonzogni, mancato all’affetto dei propri cari durante la serata di venerdì 17 maggio

Cavernago rende omaggio a Renato Barborini e non dimentica il suo sacrificio per lo Stato. Sabato 18 maggio si è tenuta la cerimonia di intitolazione della palestra comunale di Cavernago all’appuntato di polizia medaglia d’oro al valor civile, che, Il 6 febbraio 1977, a soli 27 anni perdeva la vita insieme al maresciallo Luigi D’Andrea per mano di Renato Vallanzasca e dei suoi complici nei pressi del casello autostradale di Dalmine.

Dopo l’esecuzione del Canto degli Italiani, cantato dai ragazzi della scuola, spazio agli interventi di Alberto Barborini, fratello della vittima e delle autorità.

Al termine, dopo l’esecuzione del “Silenzio”, la benedizione officiata da don Enrico Mangili, parroco di Cavernago e don Ilario Tiraboschi, cappellano della Polizia di Stato.

Alla cerimonia erano presenti il questore Maurizio Auriemma, il vice Prefetto Giuseppe Montella, il presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli, i sindaci di Cavernago e di Dimaro Folgarida, e il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Calcinate Alessandro Domenico Mazzaferro, nonché le rappresentanze della Questura e della Polizia Stradale.

Nel corso dei loro interventi il questore e don Ilario Tiraboschi hanno ricordato il sovrintendente Daniele Sonzogni, mancato all’affetto dei propri cari durante la serata di venerdì 17 maggio.

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