Avrebbe un alibi e per questo è stato scarcerato D.M., il 25enne marocchino accusato dl tentato omicidio di Villa d’Adda. Era sta la vittima, un 19enne suo connazionale ricoverato al Papa Giovanni, a dire che era stato lui a sparargli al volto martedì sera, dopo una discussione in auto.
Nei suoi confronti non ci sono gravi indizi di colpevolezza. Una terza persona, inoltre, gli avrebbe fornito un alibi, raccontando di essere stato con lui da un’altra parte quella sera. Per questo il giudice per le indagini preliminari Vito di Vita, che aveva sottolineato alcune contraddizioni su quanto riportato dal 19enne, non ha convalidato il provvedimento di fermo a ha disposto la sua scarcerazione.
D. M., con regolare permesso di soggiorno, è sposato con una cittadina italiana e residente a Solza. Caduto quindi anche il pericolo di fuga, requisito indispensabile per il fermo. Fondamentali anche gli accertamenti del legale del 25enne, l’avvocato Davide Ceruti.
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