L’Atalanta è un passo dalla storia: il pareggio conquistato all’Allianz Stadium contro la Juventus porta i nerazzurri vicinissimi a una clamorosa qualificazione in Champions League.
A Torino finisce 1-1 con la corazzata di Allegri un po’ distratta dalla voglia di far festa per l’ottavo scudetto consecutivo e per gli omaggi regalati dalla tifoseria a Barzagli e ad Allegri. A fare la differenza sono state senza dubbio le diverse motivazioni.
L’Atalanta ha giocato divinamente il primo tempo dopo lo spavento iniziale per l’errore sottoporta di Ronaldo (palla in curva dopo 2′), con il gol di Ilicic arrivato al 33′ sugli sviluppi di un corner di Gomez che ha messo in discesa il match.
Mentre l’Allianz pensava a salutare degnamente Barzagli, anche nella prima parte della ripresa i nerazzurri hanno giocato col piede sull’acceleratore per cercare di chiudere i conti. Ma dopo la grande parata di Szczesny sulla punizione di Ilicic, la Juve si è svegliata e ha iniziato a macinare gioco.
La rete di Mandzukic, al 35′, è stata il giusto epilogo di un match che le due squadre si sono divise a metà: prima meglio l’Atalanta, poi i bianconeri.
Ai bergamaschi il punto va più che bene: grazie alla sconfitta del Toro a Empoli gli uomini di Gasperini sono già certi dell’Europa League, e con l’Inter ko 4-1 a Napoli salgono al terzo posto a 90′ dalla conclusione del campionato. Col Sassuolo basterà una vittoria, poi sarà Champions League per la prima volta nella storia dell’Atalanta.
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