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Infortunio

Schiacciato da un muro sul lavoro, muore sessantenne a Bonate Sotto fotogallery

L'incidente è avvenuto nel pomeriggio di mercoledì alla Comac

Nel pomeriggio di mercoledì 15 maggio un tragico infortunio sul lavoro si è verificato alla Comac di Bonate Sotto che produce linee di imbottigliamento.

Intorno alle 15.30 un operaio, 61enne, è rimasto schiacciato, sembra da una parete di cemento in un’area in cui pare non si potesse accedere. L’uomo, dipendente della Comac, è morto sul colpo.

L’operaio, nato nel 1958, mentre transitava all’interno dell’azienda è stato investito e semisepolto dal crollo di una parete in cemento che era stata tagliata nel pomeriggio. Il 61enne moriva sul colpo.

Sul posto stanno operando tecnici della Prevenzione dell’Ufficio PSAL di Bonate Sotto (Bergamo OVEST), in attesa di eseguire accertamenti non appena i vigili del fuoco avranno messo in sicurezza la parete stessa, pericolante.

Sergio Piazzolla, Responsabile Area Specialistica Igiene e Sicurezza del Lavoro dell’ATS di Bergamo commenta: “In via del tutto generale si può dire che nei lavori edili le parti di edifici e manufatti in manutenzione o demolizione devono essere segnalate e messe in sicurezza durante le lavorazioni. In particolare, a scopo precauzionale, deve essere valutato dall’impresa che svolge i lavori se regolare o vietare il transito o la sosta di persone nelle immediate vicinanze e comunque ad una distanza di sicurezza. Di norma si utilizzano transenne, reti o barriere di protezione e si segnalano in maniera evidente sia l’esistenza delle lavorazioni in atto sia le vie di passaggio alternative consentite”.

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