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La manifestazione

Sabato il secondo Gay Pride a Bergamo: “Chiediamo una legge contro l’omofobia” fotogallery video

Lo scorso anno in piazza quasi diecimila persone

Ormai è tutto pronto. Sabato 18 maggio si terrà la seconda edizione del Bergamo Pride. Una marcia organizzata dalle persone Lgbtqi (lesbiche, gay, bisessualli, transgender, queer e intersessuali) “per manifestare la propria identità alla luce del sole e condividere gli spazi cittadini con la comunità – spiegano gli organizzatori -. L’evento, aperto a tutta la cittadinanza, ha come scopo principale quello di rivendicare libertà e diritti, contro la discriminazione basata sull’omo-transfobia”.

Un percorso culturale di rivendicazione di diritti civili e uguaglianza, che lo scorso anno ha portato in piazza quasi diecimila persone, che hanno marciato per le vie cittadine tra musica e festa, con patrocinio del Comune e della Provincia di Bergamo.

Lo slogan adottato per il Bergamo Pride 2019 è “Orgoglio oltre le Mura”. “L’orgoglio (“Pride”) si traduce in una rivendicazione del diritto alla libera espressione delle identità – spiega il comitato organizzatore -. Le mura, che riprendono il nostro patrimonio Unesco, da un lato possono simboleggiare le solide protezioni che la comunità Lgbtqi ed ogni parte di essa pongono a sé, dall’altro le plurime e varie discriminazioni operanti ed imperanti nella società di oggi”.

Tra gli obiettivi dell’edizione 2019 quello di avanzare alcune richieste, compresa una Legge (regionale, se non nazionale) che possa difendere le vittime di odio omo-lesbo-bi-transfobico e più in generale le vittime di discriminazione per identità o orientamento, sanzionando le persone che agiscono violenza e promuovendo una cultura preventiva di educazione al rispetto delle differenze.

Il concentramento è previsto per le ore 15 in via Bonomelli. Il corteo poi proseguirà lungo questo percorso: stazione dei treni, via Papa Giovanni, via XX Settembre, piazza Pontida, via Quarenghi, via Don Bosco e Parco Gate Malpensata, dove alle 18 si terrà la festa finale con la possibilità, tra le altre cose, di sottoporsi a un test dell’Hiv gratuito e completamente anonimo.

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