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Bossetti scrive alla mamma scomparsa, e l’avvocato indaga ancora sulla morte di Yara

A un anno dalla morte di Ester Arzuffi, il ricordo del carpentiere di Mapello. Il legale: "Esistono tre piste molto interessanti"

“Cara mamma, insieme abbiamo camminato mano nella mano lungo il percorso più bello della nostra vita, poi il destino ci ha separato, ma non sarà per sempre, perché nulla è per sempre”.

Inizia così la lettera che Massimo Giuseppe Bosetti, condannato all’ergastolo per l’omicidio di Yara Gambirasio, ha scritto dal carcere alla mamma Ester Arzuffi, scomparsa un anno fa dopo una breve malattia. La missiva è stata letta dal legale di Bossetti, Claudio Salvagni, durante la puntata di giovedì sera di “Iceberg Lombardia” su Telelombardia.

“Un giorno ti raggiungerò – prosegue il carpentiere di Mapello – per riprendere insieme a papà ancora uniti la nostra strada nella vita eterna. Coraggiosa e battagliera come solo tu sapevi essere, nonostante le tue problematiche di salute, il progredirsi del male, hai affrontato la malattia con un’immensa forza.

La stessa forza che tu e papà, “I miei angeli”, dall’alto dei cieli mi date ogni giorno per combattere, resistere e riuscire a superare la vostra mancanza. Grazie per l’amore, la gioia e la speranza che continuamente mi davi.

Il tuo ricordo, il tuo sorriso, ogni giorno riscaldano il mio cuore. Mai dimenticherò il tuo ultimo respiro, in fondo era anche il mio.

Con infinito amore, il tuo Massy

Nel corso della puntata l’avvocato Salvagni ha fatto il punto sulle indagini difensive in vista di un’eventuale revisione del processo: “Sì, lo confermo, esistono tre precise piste molto interessanti che stiamo cercando di approfondire. Il percorso è lungo prima di arrivare a una revisione del processo, ma il nostro lavoro non si ferma.

Le nostre indagini difensive si sono spinte anche oltralpe, all’estero: si tratta di una pista delicata che riguarda un persona che la sera del delitto si trovava a Brembate, ma che vive all’estero. Al momento non posso dirvi perché questa pista è interessante, lasciateci lavorare”.

Nelle prossime settimane Bossetti dovrebbe essere trasferito dal carcere di Bergamo a quello di Bollate, nel Milanese.

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