Quindici minuti di parcheggio gratuito nelle vicinanze del centro? “No grazie”. È questa, in sintesi, la risposta che la maggioranza di Treviglio ha dato alla mozione portata in Consiglio comunale dal Partito Democratico di Treviglio e dalla Lista Molteni Sindaco.
Durante la seduta di martedì 30 aprile è stata discussa la proposta della minoranza per garantire a cittadini e non solo di usufruire di quindici minuti di stallo gratuito – e per al massimo due volte al giorno – nei parcheggi nelle vicinanze del centro storico, permettendo così a chi si ferma per poco di evitare il pagamento.
“Con l’attivazione dei nuovi parcometri, inserendo il numero di targa, è possibile stampare ed esporre sul veicolo la ricevuta per la sosta gratuita – ha spiegato Laura Rossoni -. Chi vuole bere un caffè, comprare un giornale o consegnare dei documenti ora è costretto a pagare un minimo di 40 centesimi anche se si ferma pochi istanti. La mia proposta ha lo scopo di agevolare gli spostamenti e mantenere vivo il centro storico. Con il tempo, infatti, il rischio è che si perda l’abitudine a frequentare il centro cittadino a vantaggio dei tanti centri commerciali previsti agli ingressi della città con conseguenze negative sulla vivacità economica e sociale del centro anche perché una volta che i flussi sono cambiati sappiamo bene che è difficilissimo poi ripristinarli”.
L’idea non sembra aver suscitato grande interesse da parte di maggioranza e amministrazione, che hanno precisato di aver preferito puntare in passato su altre agevolazioni per i cittadini, prima tra tutte quella inerente la sosta gratuita su stalli a pagamento dopo le ore 18: “In passato questo Consiglio comunale ha già approvato il piano della sosta, che non prevede questo tipo di proposta – ha sottolineato il sindaco Juri Imeri – da parte nostra c’è sicuramente attenzione per il centro storico, ma non pensiamo sia questa la linea da seguire. Abbiamo già adottato dei provvedimenti che riteniamo più utili, come ad esempio la gratuità dei parcheggi a strisce blu dopo le ore 18, una fascia che noi riteniamo molto appetibile da parte dei cittadini; stessa cosa per quanto riguarda i giorni festivi, in cui non si paga il parcheggio. Inoltre – ha concluso il primo cittadino – c’è anche un aspetto tecnico che renderebbe la funzionalità della mozione complicata: ad oggi i parcometri di nuova generazione in cui sarebbe possibile immettere la targa sono solo nove in tutta Treviglio”.
Al termine delle votazioni dell’assemblea pubblica la mozione non è stata approvata.
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