Hanno scelto la notte tra lunedì 29 e martedì 30 aprile per mandare il loro messaggio a sindacati e industriali gli attivisti di Potere al Popolo, che alla vigilia del Primo maggio si sono rivolti a Cgil, Cisl e Confindustria Bergamo con toni poco amichevoli.
Il blitz è stato annunciato con un comunicato stampa: “Il Primo Maggio è la festa dei lavoratori e noi saremo a portare la nostra solidarietà ai lavoratori del commercio obbligati a presentarsi al lavoro a causa della totale deregolamentazione e mancanza di controlli del settore. Siamo stanchi di sfilate e pagliacciate – hanno scritto gli attivisti -: esercitiamo il controllo popolare e la lotta di classe per tornare a vivere come esseri umani”.
Agli ingressi delle sedi di Cgil, Cisl e Confindustria sono stati lasciati messaggi a difesa della classe lavoratrice: “I lavoratori non sono merce di scambio”, ma anche “Primo maggio: a sfilare i funzionari, a lavorare i proletari”.
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