• Abbonati
In via zanica

Salvini insieme a Stucchi per “liberare Bergamo”, ma niente news sui fatti di Firenze fotogallery

Il vicepremier al point del candidato sindaco di Bergamo dopo gli atti di vandalismo della notte

Una giornata non iniziata nel migliore dei modi per il candidato sindaco di Bergamo del centro-destra si è conclusa con una ritrovata e rinnovata forza.

La visita di Matteo Salvini in città per inaugurare il point elettorale di Giacomo Stucchi era già attesa per la serata di mercoledì 24 aprile, ma dopo gli atti vandalici alla sede nella notte tra il 23 e il 24, la presenza del vice premier ha assunto tutto un altro significato.

Aveva già espresso la sua vicinanza in un post pubblicato sul suo profilo facebook, definendo “vigliacchi” i vandali che non solo hanno imbrattato di vernice rosa l’ingresso della sede, ma scrivendo anche SALVINI MUORI sul marciapiede.

“Violenti, penosi nazisti rossi, spero vi prendano. Più ci attaccate, più ci date forza.Il sorriso non ce lo toglieranno mai”, così aveva scritto nel post social.

Parole che ha voluto riaffermare alle ore 18 (puntualissimo) al numero 20 di via Zanica nel quartiere della Malpensata, calpestando le ultime strisce rossastre sul marciapiede e definendo un “cretino” il 25enne individuato come colpevole per gli atti vandalici alla sede.

“Queste parole sono ancora più importanti alla vigilia del 25 aprile, perché deve essere una festa per tutti, in nome del rispetto per tutti, perché questo paese l’hanno amato e rispettato tutti, non solo i comunisti. La liberazione del 2019 per me deve essere dalla mafia e dalla camorra”, ha dichiarato Salvini.

Il Ministro ha sostenuto in toto la candidatura di Stucchi, trovando in lui la persona che riuscirà a “liberare Bergamo”

“Il 26 maggio sarà una festa di democrazia per Bergamo e per l’Europa che porterà finalmente ad una liberazione. Abbiamo bisogno di sindaci che applichino le direttive nazionali. E se a Bergamo c’è un sindaco che prima pensa agli altri e poi ai bergamaschi, come possiamo pensare di migliorare questa città?”

E Stucchi è pronto per accettare la sfida: “Noi siamo qui per voi, per cambiare Bergamo perché c’è l’occasione di dare risposte positive alla nostra gente, che aspetta di essere ascoltata e di poter vivere tranquillamente come membri di una comunità che va avanti tutti insieme. Mettiamo al centro i bergamaschi e non possiamo accettare chi vuole cambiare i nostri punti fermi”, ha affermato.

Insieme a loro, anche i candidati bergamaschi alle Europee Marco Zanni (europarlamentare eletto coi 5 Stelle e passato poi alla Lega) e Heidi Andreina (già sindaco di Credaro).

Tra i selfie e le ovazioni Salvini non ha mancato di riprendere uno degli argomenti caldi della cronaca: gli scontri di Firenze di fine febbraio che avevano visto coinvolti tifosi atalantini.

“Ogni settimana chiedo notizie, sembro uno stalker. Richiederò, ma per ora non ho ricevuto novità”, ha dichiarato.

Non si è fatta attendere la risposta di Giorgio Gori che ha mandato a Salvini un video messaggio pubblicato sulla propria pagina facebook: “Speravo che la sua visita fosse un’occasione per dare finalmente notizie in merito. Dopo due mesi non ci sono notizie, domani (25 aprile) saremo allo stadio per Atalanta – Fiorentina, il ritorno di quella partita e sarebbe stato bello sapere cosa è veramente successo quella sera. Se avrà tempo, per noi sarebbe un piacere avere una risposta”

E riguardo gli ultimi sondaggi che vedono Gori in vantaggio a Stucchi?

“Non commento mai i sondaggi, né quando ci vedono avanti o indietro”, ha tagliato corto.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI