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La panoramica

Celebrazioni ma anche canti e balli: la Festa della Liberazione in Bergamasca

In programma ci sono le commemorazioni con i cortei, gli omaggi floreali e i discorsi istituzionali, ma anche incontri, spettacoli, canti e balli a tema per ricordare la liberazione dell'Italia dalla tirannide nazifascista.

Celebrazioni, canti e balli: sono numerose le iniziative organizzate in Bergamasca per la Festa della Liberazione.

In programma ci sono le commemorazioni con i cortei, gli omaggi floreali e i discorsi istituzionali, ma anche incontri, spettacoli, canti e balli a tema per ricordare la liberazione dell’Italia dalla tirannide nazifascista. Il fulcro è rappresentato dal 25 aprile, la data-simbolo, ma le proposte si estendono anche nei giorni precedenti e successivi a questa giornata.

Bergamonews vi propone la panoramica di quelli promossi sul territorio orobico in occasione di questa ricorrenza. Ricordiamo che, come sempre, potete trovare e inserire tutti gli appuntamenti consultando la sezione degli eventi, puntualmente aggiornata. Inviateci le iniziative organizzate in tutta la Bergamasca per diffonderne l’informazione.

Giovedì 25 aprile si terrà il 74° anniversario della Liberazione dell’Italia dalla tirannide nazifascista. Ecco il programma delle celebrazioni a Bergamo.

Alle 8.15 Rocca / Parco delle rimembranze
Cerimonia di commemorazione e deposizione delle corone d’alloro alle lapidi che ricordano i Caduti per la Libertà, i Caduti nei Campi di Concentramento e al monumento ai Caduti della Divisione Legnano e dell’Esercito di Liberazione Italiano 1943-1945

Alle 9 al cimitero civico / campo dei Caduti per la libertà
Celebrazione della messa e deposizione delle corone d’alloro

Alle 9.45 al piazzale Marconi / Area antistante la stazione ferroviaria
Concentramento dei partecipanti al Corteo

Alle 10 Partenza del Corteo
Percorso lungo Viale Papa Giovanni XXIII, via G. Camozzi, via Pignolo, via T. Tasso con arrivo in Piazza V. Veneto
Via G. Camozzi
Omaggio alla lapide in memoria di Ferruccio dell’Orto; intervento di Sabrina Taiocchi, Bergamo Antifascista.

Alle 10.45 Piazza Vittorio Veneto
Torre dei Caduti / Monumento al partigiano
Omaggio delle Autorità, delle Rappresentanze militari e civili e deposizione delle corone d’alloro
Svelamento della targa in memoria delle Donne Partigiane alla Torre dei Caduti

Alle 11.15 Piazza Vittorio Veneto
Saluti istituzionali del sindaco Giorgio Gori e del Presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli
Interventi di Luca Galbusera, Bergamo Antifascista, e di Ferruccio Parri, Vice Presidente Nazionale Federazione Italiana Associazioni Partigiane
Coordina Carlo Salvioni, Presidente del Comitato Bergamasco Antifascista
Canti della Resistenza eseguiti dal coro “Pane e Guerra”.

Anche quest’anno per il 25 aprile, Festa della Liberazione, non manca l’ormai tradizionale appuntamento pomeridiano con la Bergamo Liberation Fest del Maite, al quadriportico del Palazzo della Ragione in Città Alta.

Per chi vuole condividere anche la convivialità del pranzo il ritrovo è al Maite alle 13.30 con la formula “all you can bring”, ognuno può portare quello che preferisce e si mangia insieme brindando alla festa della liberazione dell’Italia dal nazifascismo.
Dalle 16 alle 20 si susseguono i concerti in piazza, riparati dal quadriportico l’iniziativa si farà anche in caso di maltempo, con l’esibizione di 4 eccezionali gruppi musicali del panorama bergamasco: aprono le danze i Gotto Esplosivo, seguiti dai Servi Disobbedienti, poi dai Funky Lemonade fino a concludere con gli Apocrypha.

L’iniziativa è indicata anche per le famiglie, grazie a un apposito spazio attrezzato per i più piccoli con trucca-bimbi e palloncini sagomati.

I concerti

Alle 16 Gotto Esplosivo
Rock band bergamasca attiva dal 2007, apre gli orizzonti a una versione più minimale e popolare. Nasce così il Gotto Esplosivo Rustico – Duo acustico: fisarmonica, chitarra e stomp box, dai brani originali del Gotto ripresi in veste nuova, a cover (probabili e non) di artisti vari.

Alle 17.25 Servi Disobbedienti
Collettivo sgangherato e variopinto di giovani musici folkeggianti con base a Bergamo, i Servi Disobbedienti hanno un arsenale di strumenti tradizionali pronti ad esplodere a farvi ballare e saltare.
Violini, flauti, mandolini e fisarmoniche, affiancate da voci potenti e lingue allenate a battere il tamburo. La loro musica vola tra Irlanda e Italia, appollaiandosi su canzoni popolari e brani di cantautori, e saltellando tra italiano, inglese, e dialetti italici, da nord a sud, senza esclusione di colpi, svelando una grande predilezione per le storie del popolo minuto, quelle che parlano di riscatto, gioia e rivoluzione.

Alle 18.50 Funky Lemonade
La band nasce nel 2015 da un’idea dei fratelli Luca e Matteo Coluccia (rispettivamente basso e chitarra), che insieme a Lorenzo Rosmini (batteria) iniziano a suonare sotto il fresco e dissetante nome di “Funky Lemonade”. Dopo l’EP “Funkcedonia” (una macedonia di generi), presentato nel 2017, al progetto si aggiunge una seconda chitarra nella figura di Fulvio Marcarini e una tastiera suonata amabilmente da Marco Ravelli (fonico e polituttofare dei Pinguini Tattici Nucleari). I cinque registrano 9 brani, presentati a inizio 2019, nel primo vero album firmato Funky Lemonade: “Voulez-vouz cachet? (avec moi)”.

Alle 20 Apocrypha
Sei ragazzi grintosi e scattanti (e un poco burini) che si muovono nella scena musicale bergamasca da quasi tre anni, sollevando risate sincere coi loro testi ironici, oppure scatenando fianchi ballerini nei loro pezzi più ska, oppure ancora provocando il pubblico con i loro testi più seri (non pochi, ma comunque buoni).
Alle voci i due fratelli Samuele e Miriam Togni, al basso il bellissimo Manuele Mariani, alla batteria e alla fisarmonica il Motte e il Cipo, alla chitarra il maestro Redi Lamçja.
Da qualche mese portano in concerto il loro primo album, registrato dai siori Ravelli, “Feconda Classe”.

In occasione della ricorrenza del prossimo 25 aprile, Festa della Liberazione, la Provincia di Bergamo ospita “La Primavera”, installazione fotografica a cura dell’Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea. Un lavoro originale realizzato su richiesta del Servizio Cultura di via Tasso che mette al centro il Palazzo della Provincia fotografato il 4 maggio 1945, il giorno in cui a Bergamo sfilarono per la prima volta gli uomini e le donne della Resistenza.

L’installazione verrà inaugurata giovedì 18 aprile alle 18 e si potrà visitare fino al 2 giugno (data non casuale ma frutto della volontà di collegare idealmente due date importanti nella storia italiana, la Festa della Liberazione e la Festa della Repubblica) negli orari di apertura della Provincia.
Le fotografie, tutte scattate in quella data in via Tasso, sono state rielaborate per sottolineare alcuni particolari in relazione ad alcune citazioni riportate di testimoni di quella giornata. “La primavera” non è un’esposizione fotografica, né una mostra documentaria, ma intende creare alcune suggestioni per ritornare alla primavera 1945 e per invitare il passante a non dimenticare che le donne e gli uomini che hanno rischiato per sconfiggere il nazifascismo ci hanno lasciato in eredità non un paese perfetto, ma più bello e più giusto di come l’hanno trovato e ci invitano a ritrovare la forza necessaria per considerare il nostro modo di tenere vivo, nel nostro presente, quel sogno di primavera.

Anche quest’anno a Bergamo e in tanti paesi della provincia torna “Bella ciao”, rassegna di spettacoli, concerti e incontri per far vivere la Resistenza.

Per il terzo anno consecutivo, l’Anpi Provinciale e le Acli provinciali di Bergamo hanno inteso promuovere questo semplice strumento divulgativo che racchiude alcune proposte per tenere viva la memoria del recente passato, in un tempo di forte cambiamento che ci chiede di rinnovare il tema della Resistenza di fronte a quanto accade oggi. Per consultare il programma dell’intera rassegna clicca qui.

Mercoledì 24 aprile alle 20.45 alla palestra della scuola primaria di Berzo San Fermo andrà in scena uno spettacolo teatrale dal titolo “La Resistenza: di tutti”, a cura di Pandemonium Teatro di Bergamo.
Saranno presenti l’attore Tiziano Manzini, il Coro Alpini Valle Cavallina e il Gruppo Alpini Borgounito.
L’iniziativa è promossa in occasione della festa della Liberazione.

Per celebrare il 74° anniversario della Liberazione, il Comune di Brusaporto invita la cittadinanza alla cerimonia che si svolgerà giovedì 25 aprile.

Il programma della manifestazione prevede:
– alle 9.15 ritrovo in Piazza Vittorio Veneto, intervento del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze e deposizione corone d’alloro ai monumenti;
– alle 10 messa di suffragio in memoria dei caduti al cimitero e discorso celebrativo del sindaco;
– alle 11 aperitivo al centro socio ricreativo “Il Castello” offerto dal Gruppo Alpini di Brusaporto.
Cerimonia accompagnata dal corpo musicale degli Amici della Musica.

In occasione dell’anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, avvenuta il 25 aprile 1945, il Comune di Dalmine organizza un’intera giornata di celebrazioni per rendere omaggio a chi 74 anni fa si è battuto, anche rimettendo la propria vita, per la libertà del nostro Paese.

Alle 15.45, con l’arrivo della 14^ staffetta “Sulle tracce della libertà” al monumento dei Partigiani in piazza della Libertà, si aprirà la giornata di celebrazioni. La staffetta, organizzata dal Comune di Dalmine, da Anpi Dalmine sezione Natale Betelli e dal Gruppo Podistico Sabbio, partirà il 23 aprile da Marzabotto.

Alle 16 la cerimonia ufficiale con la presenza dell’amministrazione comunale, mentre alle 16.30 verrà scoperta la targa dedicata a Giacomo Matteotti – ucciso il 10 giugno 1924 per aver denunciato i brogli elettorali dei fascisti e per le sue indagini sulla corruzione del governo di allora – nella piazza a lui intitolata.

Alle 17 è invece in programma il concerto “Banditen” del gruppo Terre Miste, in piazza Caduti 6 Luglio 1944. Tra una canzone e l’altra verranno letti alcuni articoli della Costituzione da parte degli studenti della scuola di italiano per migranti (a cura dell’associazione “Il Porto”).

Giovedì 25 aprile l’associazione “Sotto alt(r)a quota” proporrà una nuova edizione della “Camminata sulle tracce della Resistenza“.

Gli organizzatori spiegano: “La memoria è la storia di un popolo ed è compito di ognuno fare in modo che venga valorizzata. Rievocare episodi traumatici della collettività, aiuta la comunità a sentirsi parte di questa storia, aiuta a entrare in connessione con i luoghi che sono stati abitati dai nostri antenati che se ne sono presi cura e, a volte, hanno dato la vita per difenderli e per difendere la libertà. Per questo, anche quest’anno, Sotto Alt(r)a Quota si prende cura del Monumento dei Partigiani nel bosco del Parco dei Colli compresi tra Almé, Bergamo, Paladina, Ponteranica, Sorisole e Valbrembo con la tradizionale Camminata sulle tracce della Resistenza. Diverse partenze, diverse storie e diverse le comunità, ma un’unica meta: la memoria dell’assalto a Villa Masnada e al conseguente Eccidio di Petosino del 26 settembre 1944″.

Saranno cinque i luoghi dove ci si potrà ritrovare per poi camminare insieme all’interno del bosco del Parco dei Colli per raggiungere attraverso sentieri e piste ciclabili, il monumento:
– alle 14.30 al municipio di Curno, in piazza Papa Giovanni XXIII;
– alle 14.45 al municipio di Mozzo, in piazza della Costituzione;
– alle 15.30 al municipio di Villa d’Almé, in via Locatelli Milesi e al piazzale del mercato di Ponteranica, in via Valbona;
– alle 15.45 alla Madonna della Castagna, a Bergamo in via Madonna della Castagna.

L’arrivo dei gruppi al monumento è previsto verso le 16.30 quando lo storico Stefano Morosini, racconterà la vicenda dell’assalto a Villa Masnada e del conseguente eccidio di Petosino. Seguirà il concerto del cantautore Giorgio Cordini (insieme al musicista Alberto Venturini) e le sue “Piccole Storie”.

Sostengono l’iniziativa il Comune di Curno, Comune di Mozzo, Comune di Ponteranica e il Comune di Villa d’Almé aderendo e partecipando insieme alle Acli provinciali di Bergamo, circolo Acli di Mozzo e Villa d’Almé, Anpi comitato provinciale di Bergamo, sezione Anpi Colli di Bergamo, Associazione CulturALMEnte, Associazione Pensieri e Parole, Associazione Le muse, Associazione Stevia.
In caso di maltempo l’evento avrà luogo alle 16.30 all’auditorium comunale di Ponteranica, in via Valbona n. 73.

Il Comune di Bagnatica, unitamente ai rappresentanti dei corpi d’Arma, invita la cittadinanza alla Commemorazione dell’anniversario della Liberazione.

Giovedì 25 aprile a Cassinone si terrà la messa in suffragio dei caduti alle 8.30 e alle 10 a Bagnatica in Piazza Libertà per il corteo commemorativo.

Giovedì 25 aprile a Pedrengo si terrà la celebrazione della festa della Liberazione.
Il programma prevede alle 8.15 ritrovo al sagrato della chiesa parrocchiale; alle 8.30 messa in memoria di tutti i caduti e dispersi; alle 9,30 partenza in corteo per il Monumento dei Caduti in Piazza Europa Unita Alzabandiera – Deposizione Corona – discorsi celebrativi; alle 10 Deposizione Corona al Monumento all’Alpino – Preghiera dell’Alpino; alle 10,15 deposizione corona al Cippo dei Dispersi presso il cimitero Preghiera del Disperso – Onore ai Caduti; alle 11 consegna della Costituzione e del Tricolore a tutti i diciottenni alla presenza del Consiglio Comunale dei Ragazzi – Discorsi e saluti finali; e alle 12,30 pranzo per i diciottenni al ristorante Mangioca.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Pedrengo, in collaborazione con il locale gruppo Alpini.

Giovedì 25 aprile l’Associazione Nazione Combattenti Reduci Sezione di Rovetta in collaborazione con il Comune, invita la popolazione a partecipare alle manifestazioni in occasione del 74° anniversario della Liberazione.

Programma
Rovetta
– Alle 10 ufficio funebre alla chiesa parrocchiale
– alle 10.45 corteo al Monumento dei Caduti in Piazza Ferrari e deposizione di Corona d’alloro. Alle celebrazioni presenzierà il Corpo Bandistico Musicale di Rovetta.

San Lorenzo
– Alle 10.30 ufficio funebre alla chiesa parrocchiale
– alle 11.15 corteo al Monumento ai Caduti in Via Chiesa e deposizione di Corona d’alloro.

Giovedì 25 aprile Sarnico celebrerà la festa della Liberazione.
Il programma prevede:
– alle 10.30 ritrovo al Comune e deposizione di un omaggio floreale;
– alle 10.45 corteo al monumento dei Caduti, alzabandiera e discorso del sindaco;
– deposizione di un omaggio floreale e preghiera in ricordo dei Caduti della Liberazione alla Stele Rimembranza sul sagrato della chiesa.

Giovedì 25 aprile a Gandino le celebrazioni ufficiali prenderanno il via alle 9 con il ritrovo in Piazza Vittorio Veneto e la deposizione di corone d’alloro ai monumenti di Cirano e Barzizza. Dalla piazza del Municipio muoverà il corteo verso la Cappella dei Caduti al Cimitero e successivamente il parroco don Innocente Chiodi celebrerà la messa in Basilica. A chiudere la mattinata sarà la cerimonia ufficiale, con il discorso del sindaco Elio Castelli, davanti al Salone della Valle, sulla cui facciata sono poste le lapidi a ricordo dei caduti gandinesi. Il Civico Corpo Musicale di Gandino accompagnerà l’intera cerimonia, cui daranno il proprio contributo i ragazzi della scuola primaria, che eseguiranno l’Inno di Mameli.

Giovedì 25 aprile a Treviglio Tae Teatro organizza una lettura collettiva della Costituzione italiana, una performance di public reading con il patrocinio del Comune di Treviglio e della locale sezione Anpi. In uno spazio scenico allestito nella piazza centrale della città, verrà data voce a tutti gli articoli della Costituzione in una lettura continuativa a cui è invitata a partecipare attivamente la cittadinanza.

La performance, che avrà inizio alle 16 in Piazza Manara, è aperta a chiunque, senza limiti di età. Partecipare è semplice: è sufficiente presentarsi ai volontari, i quali consegneranno un foglio di carta contenente un articolo che dovrà essere letto ad alta voce, in ordine di progressione, al microfono.
In caso di pioggia la performance si terrà nel porticato del Comune di Treviglio in piazza Manara.
La Costituzione è la legge fondamentale alla base dello Stato Italiano e all’apice del nostro ordinamento giuridico. È la pietra miliare del nostro Paese nonché l’atto fondamentale che ha accompagnato la Repubblica dalla sua nascita, alla sua evoluzione e che nello spirito e valori della Resistenza trova la sua origine.
Oggi più che mai le norme contenute nella Costituzione rappresentano gli aspetti più rilevanti dell’essere cittadino, nonché il faro guida delle azioni di ogni persona per il bene della collettività.
Nonostante il suo indiscutibile valore, risulta spesso difficile soffermarsi su questo prezioso testo per comprendere come applicarlo alla vita di ogni giorno. A fronte di ciò, si propone di rileggere articolo per articolo la Costituzione, per sviluppare uno sguardo critico nei confronti della realtà odierna, e cercare di dare continuità ai princìpi ispiratori della Resistenza.
Attraverso la performance, la Costituzione prende così vita riecheggiando negli spazi urbani grazie alla voce delle persone, mostrando l’attualità della sua forza vibrante.
Disse Sandro Pertini: “Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza. Quindi la Repubblica è una conquista nostra e dobbiamo difenderla, costi quel che costi.”
Per qualsiasi informazione potete scrivere a info@taeteatro.com o contattarmi al 3701378476.

Venerdì 26 aprile alle 21 al cinema teatro Nuovo di Trescore Balneario andrà in scena lo spettacolo “Fuorilegge”.
L’iniziativa è promossa in occasione della ricorrenza del 25 aprile, ed è organizzata dall’Anpi Valcalepio-Valcavallina con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale.
L’ingresso è gratuito.

Domenica 28 aprile a Stezzano si festeggerà la Liberazione tra musica e riflessioni. L’iniziativa, che propone tanti appuntamenti a partire dalle 15.30, è nata dalla collaborazione tra, circolo Pd Stezzano, lista civica “Stezzano Bene Comune”, Giovani Democratici e con il contributo della Fondazione Gritti-Minetti.
L’ampio cortile di Villa Moroni –piazza Libertà, Stezzano – ospiterà un pomeriggio speciale, in cui passato e presente dialogheranno all’insegna di musica e riflessioni. In apertura della manifestazione sarà inaugurata una mostra fotografica commissionata dalla provincia di Bergamo all’Istituto Bergamasco per la Storia della Resistenza e Dell’Età Contemporanea (ISREC), dal titolo “La Primavera”, che rievoca la sfilata dei partigiani bergamaschi del 4 maggio 1945. Seguiranno canti resistenziali a cura del gruppo “La Malaleche”, intervallati da letture e riferimenti storici. Durante il concerto ascolteremo un anche un brano inedito composto dal gruppo per l’occasione.
In conclusione dell’evento sarà nostro ospite l’eurodeputato PD Daniele Viotti, candidato per un secondo mandato al Parlamento Europeo, per ribadire il nostro impegno a fare dell’Unione Europea una più tenace paladina dei diritti, della solidarietà e della pace, le più preziose eredità della Resistenza. Per i più piccoli giochi gonfiabili e dolci.

A Scanzorosciate l’amministrazione comunale, le associazioni combattentistiche e d’arma e l’A.N.P.I:, organizzano diverse iniziative nell’intento di promuovere la riflessione e l’impegno sociale e civile della Pace, per una società libera dall’incubo della guerra.

Domenica 28 aprile il programma prevede:
– alle 8.30 ritrovo di una delegazione in piazza della Costituzione, e deposizione corone d’alloro ai monumenti nel territorio comunale;
– alle 9.45 corteo con partenza dal parco di via don Barnaba Sonzogni verso la parrocchia di Negrone;
– alle 10.30 messa nella parrocchia San Pantaleone di Negrone, a seguire corteo, posa corona d’alloro al monumento dei Caduti di Negrone e discorso commemorativo del sindaco.
La cerimonia sarà accompagnata dalle note della Fanfara alpina di Scanzorosciate.

Martedì 30 aprile
– alle 12 incontro con gli studenti delle classi terze della scuola media, visita alle Pietre d’Inciampo in Piazza della Costituzione, a seguire in sala consiliare presentazione da parte dell’autore Bendotti, del libro “Rocco, il pirata… e gli altri. Scanzorosciate, un paese antifascista”;
Alle 20.45 in sala consiliare, proiezione del film “Libere”, di Rossella Schillaci, prodotto da Lab80. Voci di donne che raccontano la Resistenza partigiana, l’emancipazione, la conquista della libertà e il ritorno forzato alla vita domestica dopo la liberazione. La partecipazione è libera e gratuita.

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