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Martedì mattina

Blitz di Greenpeace alla San Pellegrino: “Basta plastica usa e getta” fotogallery

Otto manifestanti si sono incatenati davanti all’ingresso, altri quattro si sono arrampicati sui due silos e hanno affisso due grandi striscioni

“Nestlé, basta plastica usa e getta”, è quello che si legge su uno dei due grandi striscioni appesi dagli attivisti di Greenpeace sui uno dei silos della San Pellegrino del gruppo Nestlè in località Ruspino, in Val Brembana.

Nella mattinata di martedì 16 aprile è iniziata la protesta dell’organizzazione non governativa ambientalista e pacifista fondata a Vancouver nel 1971. Otto militanti si sono incatenati davanti all’ingresso della fabbrica di imbottigliamento. Altri quattro, definiti “climb”, si sono arrampicati sui due silos e hanno affisso due grandi striscioni: uno con scritto “Nestlé, basta plastica usa e getta” e l’altro raffigurante il “Plastic Monster”, il mostro simbolico del danno inestimabile che la produzione indiscriminata di plastica produce al Pianeta.

“Abbiamo scelto la San Pellegrino perché è uno dei marchi iconici dell’utilizzo di plastica – le parole di Giuseppe Ungherese, responsabile campagna Inquinamento Greenpeace Italia – . Tra l’altro non hanno rispettato quanto avevano annunciato lo scorso anno sulla riduzione del 13 % di materiale plastico. L’impegno deve partire da realtà come questa. Le conseguenze le vediamo ogni giorno con la situazione, ad esempio, in cui versano i nostri mari”.

In un nota Nestlé si dichiara sorpresa dell’iniziativa di Greenpeace: “Ridurre l’inquinamento da plastica, specialmente negli oceani è una priorità per Nestlé. Prendiamo questa responsabilità seriamente e supportiamo tutti gli sforzi per aumentare la consapevolezza e trovare soluzioni, abbiamo già comunicato questo nostro impegno a Greenpeace.

Siamo quindi sorpresi per questa iniziativa visto che nello stabilimento di Ruspino il 90% del peso degli imballaggi è costituito da bottiglie in vetro a cui si aggiunge una piccola percentuale di PET che è una plastica riciclabile al 100% e di alluminio per la produzione di soft drink 1, anche questo riciclabile al 100%.” ha detto Manuela Kron direttore comunicazione del Gruppo Nestlé in Italia.

Lo scorso anno, Nestlé ha annunciato nuove azioni per accelerare il raggiungimento dell’obiettivo del 100% del suo packaging riciclabile o riutilizzabile entro il 2025. Stiamo inoltre lavorando con tutti gli attori coinvolti per incrementare le azioni di riciclo e sostenibilità.

Nestlé Waters ha inoltre dato vita al consorzio NaturALL Bottle Alliance per realizzare e lanciare su scala commerciale una bottiglia al 100% di origine bio. Stiamo inoltre lavorando con tutti gli attori coinvolti per incrementare le azioni di riciclo e sostenibilità”.

La mobilitazione non è stata gradita dal sindaco di San Pellegrino, Vittorio Milesi: “Evidentemente c’è qualcuno che ha tempo da perdere e che fa perdere tempo a chi lavora e fa di tutto per portare avanti il lavoro in Valle. Sicuramente è un tema da considerare, ma indubbiamente non si risolve con questo tipo di iniziative. È un tema da discutere a livello globale, del quale sono i governanti a livello nazionale e mondiale a doversene occupare”.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno identificato i manifestanti.

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