Il fiume Adda scambiato per una discarica a cielo aperto. È quanto ripreso in un video rimbalzato sui social sabato 6 aprile. Nelle immagini si vedono alcuni tecnici e operai al lavoro sul ponte tra Brivio e Cisano, quando all’improvviso finiscono nel fiume quelli che con ogni probabilità sono bitume e scarti della fresature e del livellamento della strada.
Il video aveva sollevato l’indignazione di cittadini e sindaci della zona, alla ricerca di chiarimenti sulla condotta degli operai. Inizialmente Federico Airoldi, sindaco di Brivio, aveva chiesto spiegazioni alla Provincia di Lecco, che si era però smarcata da ogni eventuale responsabilità: “In quel momento sul ponte non stavano operando i nostri operai, non hanno quelle divise e neppure quei mezzi”.
A chiarire quanto successo ci ha pensato il collega di Cisano, Andrea Previtali: “Venerdì, dopo aver ricevuto la segnalazione che si erano formate delle buche all’inizio del ponte di Brivio verso Cisano, avevo chiesto ai vigili di fare un sopralluogo e di segnalare la situazione alla Provincia di Bergamo” l’intervento del primo cittadino. Via Tasso si era subito attivata incaricando una ditta specializzata per le manutenzioni stradali. “Il problema – sottolinea Previtali – è che qualcuno degli operai ha poi gettato asfalto e materiale di risulta nell’Adda”.
Lunedì mattina il sindaco ha incontrato il presidente della Provincia di Bergamo Gianfranco Gafforelli. Già a conoscenza dell’accaduto, ha fatto sapere che prenderà provvedimenti: “Al momento abbiamo inoltrato una lettera di censura alla ditta appaltatrice – le parole di Gafforelli – ma non escludiamo di comminare una sanzione appena saranno effettuate valutazioni più approfondite. Quanto successo – conclude – mi lascia profondamente dispiaciuto e amareggiato”.
Il Consigliere provinciale Stefano Simonetti (Lecco) ha anche annunciato l’intenzione di voler presentare una segnalazione alla Procura.
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