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Il caso

Processo al maestro d’asilo di Trescore, lui si difende: “Equivoco, erano solo giochi”

Nuova udienza del processo all'insegnante dell'istituto comprensivo di Trescore: la prossima, dove potrebbe arrivare la sentenza, è stata fissata al 12 aprile.

“Erano solo giochi”: R.B., maestro d’asilo dell’Istituto comprensivo di Trescore Balneario residente a Trescore Balneario, rimane fedele alla propria linea e ribadisce come tutta la vicenda sia solamente un grosso equivoco.

Lo ha fatto venerdì mattina in tribunale a Bergamo, nel corso dell’udienza presieduta dal giudice Stefano Storto: l’accusa che lo ha portato a processo è quella di abuso dei metodi correttivi e di disciplina, dopo la denuncia presentata alla Procura della Repubblica da tre famiglie nel marzo del 2016.

Oltre alle dichiarazioni dell’imputato, 45 anni, difeso dall’avvocato Miriam Campana, in aula sono state anche lette le trascrizioni integrali degli audio dei colloqui dei bambini, svolti durante l’inchiesta: i piccoli parlano sempre di giochi, spendendo belle parole per quell’insegnante bravo e paziente che li faceva divertire.

L’accusa, invece, sostiene che durante l’anno scolastico 2015-2016 l’uomo avrebbe utilizzato metodi di insegnamento poco chiari durante i quali, secondo gli inquirenti, alcuni bambini finivano chiusi in un armadio con “il signor buio” e “il signor nulla”.

Personaggi inventati che, per l’accusa, terrorizzavano gli alunni.

Altra testimonianza contro il maestro era arrivata da un bimbo che aveva riferito che alcuni compagni erano stati legati con dello scotch mentre altri avevano il compito di liberarli.

Racconti che avevano insospettito e preoccupato i genitori, decisi a fare luce su quegli episodi controversi ed erano arrivati fino alla denuncia: l’accusa sostiene che ci siano gli estremi per provvedimenti penali, il maestro si è sempre difeso inquadrando le attività come ludiche.

Le parti si aggiorneranno il 12 aprile, data della prossima udienza durante la quale, dopo le richieste dell’accusa e l’arringa della difesa, probabilmente arriverà la sentenza.

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