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La proposta dei 5 stelle

Il Comune di Bergamo abolisce la plastica: al bando anche nelle sagre

La decisione presa durante il consiglio comunale di lunedì 18 marzo

Secondo il rapporto “Improving Markets for Recycled Plastic” pubblicato nel Maggio 2018 dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), la produzione e la lavorazione della plastica sono procedure altamente dispendiose in termini di risorse, esse infatti richiedono dal 4% al 8% del petrolio e del gas consumati a livello mondiale.

In Europa nel 2016 la domanda di prodotti in plastica ha raggiunto le 50 milioni di tonnellate e l’Italia da sola contribuisce al 14% di esse e ogni italiano, in media, beve 206 litri all’anno di acqua in bottiglia, primi in Europa (media 110 litri) e secondi al Mondo, dietro solo ai cittadini del Messico (244 litri). E, ancora, circa la metà della quantità di plastica prodotta annualmente viene impiegata per produrre articoli monouso o imballaggi che vengono buttati entro l’anno e, di tutti gli imballaggi in plastica immessi al consumo,  solo il 40% viene effettivamente riciclato.

La lotta alla plastica, dunque, è diventata centrale nel dibattito mondiale e nelle politiche adottate dal Parlamento Euopeo e, da oggi, lo sarà anche all’interno del Comune di Bergamo con politiche “plastic free”. Portato nella seduta del consiglio comunale di lunedì 18 marzo, l’ordine giorno presentato dai consiglieri del Movimento 5 Stelle, Fabio Gregorelli (primo firmatario e promotore) e Marcello Zenoni, sull’ applicazione di strategie “plastic free” e riduzione delle plastiche monouso, è stato approvato all’unanimità.

Il Comune di Bergamo, dunque, da oggi in poi provvederà all’eliminazione delle bottiglie di plastica monouso presso tutte le sedi comunali ed uffici ad esse connessi con l’ introduzione dell’uso di bottiglie in vetro con sistema del vuoto a rendere; alla sostituzione dei bicchieri in plastica monouso con bicchieri di carta presso distributori automatici di caffè o bevande all’interno delle sedi comunali ed uffici ad esse connessi; al divieto dell’uso di materiali plastici non compostabili per le manifestazioni, le sagre, gli eventi organizzati sul territorio comunale, sostituendoli con materiali biodegradabili e compostabili di derivazione vegetale (già integrati negli spazi estivi in città).

La proposta è stata accolta positivamente dall’Assessore all’ambiente, Leyla Ciagà, che ha dichiarato: “Condivido assolutamente l’ordine del giorno e interverremo non appena scadranno i contratti, aprendo, così, bandi che introducono questa fattispecie. E sarà anche l’occasione per introdurre alimenti a basso contenuto di sale e di zucchero nelle macchinette e tutelando, così, anche la salute.”

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