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La vigilia

Gasp non si fida: “Attenti al Chievo, noi non prendiamo sottogamba nessuno”

Assente solo Toloi, il tecnico nerazzurro avverte: "Non c'è nulla di facile". E sul pericolo squalifiche: "Non facciamo calcoli

Arriva il Chievo ultimo e forse già condannato alla retrocessione in B? Giampiero Gasperini non si fida, tantomeno dopo la cinquina dell’andata pensa che sarà tutto facile con la squadra di Di Carlo. La tensione del prepartita sembra perciò quella dei grandi appuntamenti, perché anche questo è un impegno da non fallire.

Quindi Atalanta-Chievo è una partita pericolosa o avete la tensione giusta per affrontarla? “Noi non prendiamo sottogamba nessuno”, precisa subito Gasp, “chiaro che è una partita da vincere sul campo… Sembra facile, ma bisogna giocare bene e stare bene. E col Chievo sono sempre state partite equilibrate, poi magari loro non sono riusciti a fare risultato, però si sono sempre battuti e hanno dato fastidio a diversi avversari, penso alle partite recenti anche con Torino e Milan che sono state molto equilibrate. Il Chievo sta interpretando al meglio il suo campionato, è comunque una squadra viva. Certo noi abbiamo la possibilità e la consapevolezza di poter vincere”.

Anche i risultati recenti vi danno entusiasmo, se vogliamo anche le prestazioni nelle sconfitte con Torino e Milan: “Noi siamo in un ottimo momento, abbiamo grande fiducia e convinzione e la possibilità di dare continuità a questi risultati, senza però sottovalutare nessuno. C’è grande entusiasmo e fiducia per prolungare questo momento il più possibile, la classifica è ancora molto incerta e se guardiamo bene siamo ottavi, visto che la Lazio deve recuperare ancora una partita. Perciò al momento non siamo ancora in Europa, dobbiamo arrivarci”.
Formazione confermata… sono tutti a disposizione o quasi? “Solo Toloi è indisponibile, riprende la prossima settimana, vedremo dopo la sosta”.

Avete cinque diffidati: Masiello, Freuler, Gomez, Ilicic e Zapata. È una preoccupazione guardando alle prossime sfide?
“No, non ci penso… Poi a questo punto non sai mai qual è il momento opportuno o no, non facciamo calcoli”.

Una battuta sulle Nazionali: La convocazione di Mancini e non quella di Pessina nella Under 21? “Non sono scelte che faccio io”.

Poi, parlando della sosta e dei prossimi impegni, Gasp torna a battere il tasto sulla sfida di domani: “La sosta? Intanto si parla di domani come se fosse una partita scontata e questo è un rischio, si parla di Europa, magari qualcuno anche di Champions… Posso anche capire, ma noi cerchiamo di non farci condizionare, importante è stare bene e vincere domani, poi faremo il punto, dopo la sosta. Adesso concentriamoci al meglio su questa partita, dobbiamo solo pensare al Chievo”.

La volata per l’Europa, è cambiato qualcosa dopo la sconfitta della Fiorentina? “No, per l’Europa ci sono ancora tutte, undici partite sono tante. E’ una gara a eliminazione e speriamo di stare dentro fino alla fine”.

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