Ogni paese nasconde sentieri e racconta aneddoti: il gruppo giovani “NoidiVilla” ha deciso di riportarli alla luce.
Il progetto, promosso dalla Consulta delle Associazioni di Villa d’Almè in collaborazione con l’amministrazione comunale, i gruppi di quartiere e il Parco Regionale dei Colli di Bergamo, ha visto coinvolti alcuni ragazzi che hanno provveduto a installare cartelli informativi lungo i percorsi del paese.
“Abbiamo scelto alcuni sentieri comunali, fra i quali quello che collega Gaggio con il Santuario di Bruntino, dove sono stati posizionati tre cartelli, e il meno conosciuto ‘Sentiero delle Tre Croci’ – spiega Steven Gotti, membro di “NoidiVilla” -. I lavori per la messa in opera del progetto sono iniziati la scorsa estate e ultimati qualche giorno fa”.
Fra le curiosità messe in luce dai ragazzi vi sono anche la presenza del Bus de la Volp e delle Tre Croci, due località che hanno segnato la storia di Villa d’Almè e che sono state segnalate con apposite insegne: “Nel caso del Bus de la Volp abbiamo posizionato semplicemente un cartello in cui segnaliamo la presenza della grotta dove si dice i partigiani si fossero nascosti durante la Seconda Guerra Mondiale – sottolinea Simone Gamba, coordinatore responsabile di “NoidiVilla” -. Nel caso delle Tre Croci è stato invece tracciato il percorso che porta alla località dove un tempo venivano sepolti i morti di peste”.
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