Gollini 6,5: Giocare dietro una difesa così allegra non è facile. Nessuna colpa sul gol di Muriel. Con i piedi c’è.
Mancini 7: Il migliore dietro. Non sbaglia niente.
Djimsiti 7: Ruvido quanto serve per arginare Muriel. Baluardo.
Masiello 6: Di stima, aspettando quello vero.
Palomino (4′ st) 6,5: Firenze un brutto ricordo. Di nuovo lui nel duello tutto argentino con il cholito e nel finale diventa decisivo su Chiesa.
Castagne 7: Prende Chiesa, uno che al supermercato si butterebbe addosso alla cassiera per avere un rigore. Guizzante, la buona volontà non manca mai.
Freuler 6,5: Regista perfetto, ma davanti alla porta è troppo gentile.
Hateboer (42′ st) S.V.
De Roon 6: Gioca i primi dieci minuti come se avesse le infradito si piedi. E Muriel con quella faccia da cicciobello lo punisce senza pietà. Molto impreciso.
Gosens 6,5: Quando serve c’è. Perfetto ad incornare in rete.
Gomez 8: Ispiratissimo, sfoggia un taglio di capelli tattico e come un Marines in missione prova a caricarsi la squadra sulle spalle. I viola vorrebbero farlo viola, lo sportellano un po’ di volte ma lui non molla. Ercolino sempre in piedi, segna un gol capolavoro.
Ilicic 8: Non c’è il “cattivo” Hugo a picchiarlo come a Firenze. Ci pensa subito Ceccherini e lui si vendica con il pareggio. Prestazione sublime, fa sempre la differenza.
Zapata 6: Partita di sacrificio con la porta stregata. Modalità vecchi boeri al bar: ritenta sarai più fortunato.
Pasalic (27′ st) S.V.
Gasperini 8: A parte i primi quindici minuti surreali la squadra è encomiabile. Lezione tattica e di stile a Pioli. Risposta importante dopo due sconfitte consecutive.
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