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Musica

Il Bepi candidato alla Targa Tenco per il miglior album in dialetto: “An ga próa?”

Tiziano Incani, in arte Bepi, chiede aiuto ai suoi sostenitori

“Aspettate ad applaudire”. Inizia così il posto che Tiziano Incani, in arte Bepi, ha pubblicato sulla propria pagina Facebook per annunciare la candidatura del suo ultimo lavoro T11 alla Targa Tenco come miglior album in dialetto.

Nel post il cantautore bergamasco ripercorre parte della sua carriera: “Per me sono tutti belli i miei dischi! Poi, ovvio, col senno di poi certe cose oggi le farei diversamente, ma grandi rimpianti non ne ho e nemmeno cose di cui oggi un po’ vergognarmi”.

“Va beh, torniamo al 2019 e a T11 – prosegue – . È stato ufficialmente candidato alla Targa Tenco 2019 per il miglior disco in dialetto (è sufficiente che almeno il 50% del disco lo sia). Fatevi un giro sul sito del Club Tenco e capirete che là dentro il Bepi non può che essere una mosca bianca per tante ragioni. Inutile nascondersi dietro un dito: un brano come “Welcome” fa storcere il naso a un po’ di persone. Fan, tuttavia, ne ho comunque, anche in quell’ambiente”.

“Perché vi dico questo? Perché l’unica strada che mi potrebbe portare al Premio Tenco, pare, sarebbe proprio quella delle targhe che vengono assegnate grazie ai voti di circa 200 giornalisti di tutta Italia (c’è anche qualche bergamasco)”.

Poi il Bepi chiede aiuto ai suoi sostenitori: “Io dalla mia ho i bepifan. E per bepifan intendo chiunque ami le canzoni del Bepi, iscritto al BFC o no, uomo o donna, giovane o anziano, bergamasco o no. Non avrete la credibilità dell’ufficio-stampa più figo del mondo. Cosa dovreste fare? Scrivere a Beppe Sonzogni (beppe.sonzogni@ilbepi.com) e concordare con lui un “pacchetto” di nomi di giornalisti da contattare (quelli che vi sentite di fare).

Bisogna semplicemente rimediare un loro contatto (sul sito del Club Tenco purtroppo ci sono solo i loro nomi e i cognomi) e scrivere loro che “T11” del Bepi è candidato alla Targa per il miglior disco in dialetto e che secondo voi varrebbe la pena votarlo (se siete bravi e spiegate pure loro perché…mèi amò).

Sul sito del Club Tenco credo sia già possibile (per loro membri della Giuria) ascoltare i brani di T11 che sono stati tutti caricati insieme a testi e traduzioni (i gh’è anche i cansù in italià….’ssa mai). Disìf cusè? An ga próa?”.

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