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Inseguimento individuale

Ciclismo su pista sorpresa Plebani: il bergamasco conquista il bronzo ai Mondiali

Il ventiduenne di Sarnico ha chiuso al terzo posto la gara vinta dal piemontese Filippo Ganna

Brilla una nuova stella nel cielo di Pruszchow nella serata di venerdì 1 marzo: è quella di Davide Plebani che ai Campionati del Mondo di ciclismo su pista conquista la medaglia di bronzo nell’inseguimento individuale.

Alla seconda esperienza iridata in carriera, il ventiduenne di Sarnico si è distinto già nel corso del turno di qualificazione quando ha fermato il cronometro in 4’11”764, garantendosi così la possibilità di giocarsi una medaglia e facendo segnare il nuovo record italiano sulla distanza, battuto poco dopo dal compagno di nazionale Filippo Ganna.

Giunto alla finale per il terzo posto da favorito, il giovane orobico ha continuato a sorprendere, resistendo prima alla rimonta del russo Evtushenko e distanziandolo nel finale con un tempo di 4’14”572.

Ad accompagnare Plebani sul podio è stato Filippo Ganna, ex Team Colpack e nuovo campione del mondo: sui 4000 metri il ventiduenne piemontese, al terzo titolo iridato in carriera, ha superato nettamente il tedesco Domenic Weinstein grazie ad un crono di 4’07”992, terza miglior prestazione mondiale di sempre, ma peggiore di circa mezzo secondo rispetto al primato nazionale fissato in qualificazione.

Per l’Italia la magica serata si è chiusa con l’argento della trentina Letizia Paternoster nell’omnium femminile, mentre il ciclismo bergamasco attende ora il debutto di Simone Consonni, che nella giornata di sabato 2 marzo proverà a difendere la medaglia di bronzo nell’omnium maschile ottenuta un anno fa ad Apeldoorn.

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