I “Cöstom de Par” compiono dieci anni. Il gruppo folklorico di Parre, appartenente al comitato provinciale di Bergamo della Federazione Italiana Tradizioni Popolari (FITP), ha raggiunto l’importante traguardo del decimo anniversario di fondazione.
L’associazione culturale è nata il 9 febbraio 2009 con lo spirito di promuovere le tradizioni, gli usi e i costumi parresi.
Uno degli aspetti peculiari degli abitanti di questo paese è la caratteristica foggia del vestire, giunta alle cronache poco dopo la metà dell’Ottocento, grazie alle indagini di Antonio Tiraboschi: questo ricercatore ebbe il merito di segnalare i costumi e gli usi di Parre alla nascente etnografia Italiana. I suoi studi compiuti fra il 1864 ed il 1881, anno in cui presentò i risultati della sua ricerca nella sezione etnografica dell’esposizione industriale di Milano, si possono inquadrare come un esempio ante litteram di ricerca interdisciplinare e microstorica.
Per descrivere la comunità di Parre ed il mondo legato alla pastorizia che lo caratterizzava, lo studioso fece uso di una strumentazione varia ed innovativa: fotografie, acquarelli, tessuti, documentazioni storiche e una raccolta di termini con materiali orali e letterali del gaj (gergo dei pastori). Ed è proprio in questa logica, di attenzione e di cura della propria storia, che trova fondamento l’azione dei componenti dell’Associazione culturale “ Costöm de Par” in una duplice prospettiva: rendere viva, consapevole e partecipata la storia parrese a partire dai suoi costumi tradizionali entro la comunità di appartenenza; trovare modi e forme per comunicarla e divulgarla all’esterno, in un processo dinamico di integrazione e condivisione di saperi e storie con altre comunità sia italiane che straniere.
L’attività dei “Costöm de Par ” si concretizza in più direzioni:
– La ricerca sul campo, con raccolta di documentazione e uno studio critico degli elementi storici e di tradizione popolare che connotano la vita, il lavoro e le forme espressive della comunità di Parre;
– gli spettacoli, con la riproposta delle forme espressive tradizionali (canzoni, fiabe, aneddoti, proverbi, giochi fanciulleschi, ecc….) legate alla dimensione quotidiana, partendo dall’antico mondo dei pastori, fino alle odierne trasformazioni della vita collettiva. Gli interventi si svolgono con gli interpreti vestiti con l’abito tradizionale parrese;
– le attività sociali e formative: la comunicazione attraverso spettacoli, o altre forme di intrattenimento, sono rivolte ad anziani ospiti in case di riposo, ad alunni e studenti cui suggerire o stimolare l’interesse per gli aspetti più significativi del mondo tradizionale, della storia pastorale e contadina. Non ultima l’idea della realizzazione di un laboratorio attrezzato di sartoria, finalizzato allo studio e alla realizzazione dei tradizionali abiti di Parre, aperto alla collaborazione e coinvolgimento di giovani, adulti e anziani.
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